Matteo, la prima gara sulla Saslong che nel 2031 brillerà ancora di più: Senoner ci parla di sicurezza e Mondiali

Foto di Redazione
Info foto

Gabriele Facciotti

Sci Alpinol'intervista

Matteo, la prima gara sulla Saslong che nel 2031 brillerà ancora di più: Senoner ci parla di sicurezza e Mondiali

Abbiamo intervistato il numero 1 del comitato organizzatore gardenese tra Coppa del Mondo e la rassegna iridata che tornerà nel 2031, con la nuova Ciampinoi per le discipline tecniche che "sarà una pista tecnicamente splendida". Con Rainer Senoner non potevamo che affrontare, in occasione del Forum Nordicum in Val di Fiemme, nell'ambito del Summer Festival al via giovedì per salto, combinata e skiroll, anche il tema della sicurezza dopo quanto accaduto a Matteo Franzoso.

Un incontro con tutti gli organizzatori delle tappe italiane di Coppa del Mondo per la stagione 2025/26, organizzato in una cornice come il Palafiemme di Cavalese, a poche ore dallo start di un appuntamento storico, il FIS Nordic Summer Festival che vedrà la Val di Fiemme ospitare una quattro giorni, al via giovedì tra salto e combinata nordica (e da venerdì con lo skiroll) di veri e propri test event verso le Olimpiadi che anche il Trentino vivrà nel febbraio 2026.

Così, in occasione del “Forum Nordicum” al quale era presente anche il direttore Dario Puppo, abbiamo intercettato Rainer Senoner, storico capo del comitato organizzatore del Saslong Classic Club che porta in Val Gardena le due classicissime gare di velocità della CdM maschile (quest’anno previste il 19-20 dicembre con super-g e discesa, ndr), ma che nel 2031 allestirà anche i campionati del mondo per la seconda volta da quelle parti, dopo la mitica edizione del 1970.

Con Senoner, uomo di grandissima esperienza a tutti i livelli di un CO di Coppa del Mondo, era giusto affrontare anche il tema sicurezza poche ore dopo l’annuncio della scomparsa di Matteo Franzoso, tragicamente morto per l’impatto subito, con gravissimo trauma cranico, sabato in pista a La Parva nel corso di un allenamento di discesa. Proprio sulla Saslong, il genovese cominciò la sua avventura nel massimo circuito nel dicembre 2021, disputando il super-g gardenese: “Credo che l’aspetto principale sul quale si possa avere un miglioramento della situazione sia quello dei materiali – le parole di Senoner – Sono altresì convinto che i tecnici, in ogni allenamento, facciano sempre il massimo per rendere i tracciati sicuri al 100%”.

Per i Mondiali in programma tra poco più di cinque anni, il numero 1 dell’organizzazione gardenese ci spiega: “La nuova pista Ciampinoi per le discipline tecniche avrà gare FIS e di Coppa Europa come test event, sarà decisamente tecnica al livello della Gran Risa, con un primo tratto difficilissimo, poi un secondo con dossi e contropendenze, sino al gran muro finale. Lo slalom, quindi, sarà costantemente sul ripido e penso che uno come Alex Vinatzer possa fare molto bene in un contesto del genere, anche se naturalmente è troppo presto, verso il 2031, capire quali saranno gli azzurri competitivi”.

Cambierà qualcosa sulla Saslong? Sì, “specialmente nella prima parte più semplice, un aspetto che sarà fondamentale riguarda la visibilità visto che, a febbraio rispetto a dicembre, la pista sarà praticamente sempre al sole rispetto alle variazioni che abbiamo in termini di luce nel tratto finale per le gare di coppa”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Consensi sui social