Classico appuntamento d'apertura all'Europark con tutti i protagonisti degli sport invernali per il Wunderteam.
L'Austria ha presentato al pubblico le nazionali e gli oltre 370 atleti che affronteranno la stagione 2019/2020, in una due giorni poi conclusasi a Innsbruck dopo aver sfilato la sera precedente a Salisburgo con le nuove tute e i capi di abbigliamento che vanno nel segno della continuità, con il rosso colore dominante e i consueti elementi di bianco, grigio e nero.
Con Vincent Kriechmayr, Nicole Schmidhofer, Anna Veith e Stefan Kraft in prima fila in passerella, l'incontro con tifosi e appassionati è stata l'occasione per fare il punto della situazione con la stampa e, a tal proposito, è interessante analizzare le parole del direttore tecnico dello sci alpino maschile di casa Austria, Andreas Puelacher.
Con il ritiro di Marcel Hirscher, il Wunderteam ha perso il riferimento per le specialità tecniche e ovviamente in ottica Coppa del Mondo generale, costretto quindi ad inseguire rivali come Pinturault, Kristoffersen, lo stesso Dominik Paris e giovani come Noel e Odermatt. “E' vero, iniziamo una stagione con uno scenario differente, i favoriti sono certamente altri – ha messo le mani avanti Puelacher – Vedo Alexis Pinturault quale riferimento per la sfera di cristallo, anche se Kristoffersen ha certamente ottime possibilità e forse anche Marco Odermatt potrebbe già essere un candidato. Noi cercheremo di lottare il più a lungo possibile per la Coppa generale, vedremo se ci riusciremo”.
Sull'addio di Hirscher, il dt austriaco ammette: “Certo, perdere il miglior atleta in assoluto fa molto male, ma abbiamo una squadra forte e profonda per fare una bella stagione. Non voglio indicare un solo nome, scopriremo pian piano chi dei nostri ragazzi avrà la possibilità di lottare per una coppa. Penso che avremo una possibilità in ogni disciplina, il desiderio di tutti noi è quello di ottenere una sfera di cristallo di specialità nella velocità, con il team di Sepp Brunner che ci dà possibilità importanti con molti ragazzi”.
Puelacher ha criticato apertamente il maxi calendario proposto dalla FIS: “La palla è in mano alla federazione, ma risulta incomprensibile anche per me una situazione del genere. L'impegno per gli atleti è enorme, con questo calendario non possono più esserci polivalenti e diventa difficile anche praticare tre discipline tra allenamento, viaggi, test materiali e il recupero fisico e mentale necessario”.
Infine, sulle prospettive per l'apertura di Solden: “Non sarà semplice per noi, considerato anche che molti atleti avranno un numero di partenza abbastanza alto. Sono altresì convinto che da metà stagione avremo una squadra forte anche tra le porte larghe. Feller il riferimento? Sì, Manuel ha certamente la possibilità di salire sul podio già sul Rettenbach”.
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Livigno | 0/7 | 0-66 cm |
Stubai | 6/n/d | n/d-n/d cm |
Zermatt Matterhorn | / | 0-0 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
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