Cortina, la notte tra giovedì e venerdì il momento clou per l'assegnazione dei Mondiali 2021

La sottocommissione FIS per lo sci alpino dovrà confermare i calendari provvisori di Coppa del Mondo fino al 2019-2020. Nella prossima stagione sono in calendario quattro località inedite per la Coppa femminile: le statunitensi Killington e Squaw Valley, l’italiana Plan de Corones e la sudcoreana Jeongseon. Tutte località tradizionali invece per la Coppa maschile, le finali si svolgeranno ad Aspen mentre i Mondiali, come noto, saranno a St. Moritz.

Tra le questioni da approvare, sempre per quanto riguarda la prossima stagione, ci sono la cancellazione della combinata di Kitzbühel, l’aggiunta di una combinata a Santa Caterina Valfurva (che il responsabile del Circo Bianco maschile Markus Waldner ha già dato per sicura, lo stesso Waldner ha aggiunto che gli sci da gigante con raggio di curvatura di 35 metri non funzionano più e vorrebbe tornare a 30 metri già dal 2017-2018) e il calendario delle finali di Aspen. Inoltre il 1° gennaio è in programma un City Event ma non è stato ancora attribuito a nessuna località. Molte le proposte delle federsci nazionali che verranno discusse, eccone alcune.

1) basare l’iscrizione ai Team Event in base alle classifiche per nazioni di slalom invece che a quella assoluta (proposta dell’Austria);

2) in caso di parità in un incontro del Team Event, la vittoria si assegna anziché sui migliori tempi individuali maschili e femminili come ora, sulla somma di tempi dei vincitori e, in caso di parità, sul tempo del miglior uomo e della miglior donna (proposta dell’Austria);

3) calcolare la penalità per lo status di infortunato sia sulla base della World Cup Start List sia sualla classifica di Coppa del Mondo invece che solo sulla WCSL (proposta dell’Italia);

4) un atleta che non ha lo status di infortunato ma che è fermo da almeno otto mesi ed è nei top 30 della WCSL, e non solo nei top 15 come adesso, può partire dopo i primi 30 di una specialità (proposta dell’Italia);

5) i vincitori nelle coppe continentali possono partire tra i top 30 della successiva gara di Coppa del Mondo, nello stesso continente e nella stessa specialità (proposta della Francia);

6) modifica dell’ordine di partenza delle gare veloci: i primi 10 della WCSL scelgono i pettorali dall’11 al 20, quelli dall11° al 20° scelgono i pettorali dal 6 al 10 e/o dal 21 al 25, quelli dal 21° al 30° scelgono i pettorali dall’1 al 5 e/o dal 26 al 30 (proposta del Canada);

7) modifica dell’ordine di partenza della discesa: i primi 10 della WCSL scelgono pettorali dall’1 al 20 in base all’ordine d’arrivo dell’ultima prova cronometrata, se il primo atleta sceglie un numero pari tutti gli altri nove devono scegliere anch’essi un numero pari, stesso discorso se sceglie un numero dispari; gli atleti dall’11° al 20° sono sorteggiati per i rimanenti numeri dall’11 al 20 e quelli dal 21° al 30° vengono sorteggiati per i numeri dal 21 al 30 (proposta dell’Austria).

E veniamo a Cortina d’Ampezzo, candidata unica per i Mondiali del 2021. Nel pomeriggio messicano di oggi, la sera e la notte in Italia, la candidatura verrà presentata ufficialmente ai consiglieri FIS. Il momento clou saranno le 18,30 di giovedì, l’1 e 30 di notte in Italia, quando verranno annunciate le località che ospiteranno i Mondiali del 2021 di tutti gli sport della FIS. A sostenere la candidatura di Cortina ci sono i giovani Pietro Canzio e Sofia Pizzato e gli ex campioni Kristian Ghedina e Daniela Merighetti, quest’ultima tra l’altro fa parte della commissione atleti della FIS.