A Cortina continua a nevicare, sarà una lunga notte per salvare la combinata femminile

Domenica mattina Cortina si è risvegliata sotto una fitta nevicata, più del previsto e costringendo ad un lavoro extra gli uomini di Alberto Ghezze, il race director di Fondazione Cortina 2021 per questi campionati del mondo.

Si è deciso di entrare in pista con i gatti, poi nel pomeriggio è tornata la pioggia trasformatasi in neve nel corso della cerimonia d'apertura; proprio la consistenza di un manto bagnato, con le temperature che rimangono sopra lo zero, preoccupa in ottica combinata alpina femminile di lunedì.

Sarà una lunga notte di lavoro, visto che dovrebbe nevicare in quota almeno sino a metà mattinata di domani, poco prima dello start dello slalom, previsto alle ore 11.00; l'inversione delle due manches ha causato ovviamente anche polemiche tra i team, visto che ha cambiato in maniera sostanziale anche gli aspetti tecnici della gara, costringendo ad esempio a partire coi pettorali 23 e 24 in slalom (con la pista che verosimilmente si deteriorerà, nonostante la base sia buonissima) due delle grandi favorite, Petra Vlhova e Mikaela Shiffrin.

Possibile rinvio? E' chiaro che se dovesse nevicare ancor più del previsto (oltre i 10-15 cm tra notte e mattinata) la gara sarebbe davvero a rischio, ma il calendario mondiale costringe in qualche modo a cercare di portare a casa questo primo appuntamento, così come i super-g di martedì (è previsto un meteo complicato sino a giovedì), visto che l'unico giorno libero è quello di lunedì 15 febbraio e, con l'alternanza necessaria con le gare maschili per il tratto finale comune, stravolgere il programma diventa di fatto impossibile.