A 78 anni, vinto dalla SLA, ci ha lasciati Furio Focolari: in Rai ha raccontato tutti i trionfi di Alberto Tomba

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A 78 anni, vinto dalla SLA, ci ha lasciati Furio Focolari: in Rai ha raccontato tutti i trionfi di Alberto Tomba

Il giornalista romano è scomparso quest'oggi, dopo aver combattuto con la malattia negli ultimi tempi: ha ricoperto tantissimi ruoli in tv, ma anche in radio e in quei fantastici anni '80 cominciò l'avventura nel grande sci "incrociando" la sua carriera con quella del campionissimo bolognese. Martedì i funerali alla chiesa di Ponte Milvio, ecco il ricordo di Paolo De Chiesa.

Ci ha lasciati Furio Focolari, la notizia della morte del popolare giornalista che ha raccontato anche il grande sci in Rai è arrivata questa mattina, anticipata dai colleghi di Radio Radio con la quale Focolari lavorò per oltre 25 anni.

Classe 1947, parliamo di una voce che per decenni ci ha accompagnati dal calcio alle avventure olimpiche, sino appunto al circo bianco “scoperto” al fianco di Alfredo Pigna, per poi raccontare tutte le grandi imprese di Alberto Tomba, visto che il giornalista romano ha vissuto la sua carriera da telecronista dello sci parallelamente all’epopea del campionissimo di Castel de’ Britti.

A Calgary ’88 lavorò anche su sci di fondo e bob, un personaggio di grandissima poliedricità che, purtroppo, negli ultimi anni ha dovuto soffrire e lottare con una malattia tremenda come la SLA. Martedì 30 settembre, alle ore 11.00, ci saranno i suoi funerali alla chiesa di Ponte Milvio a Roma.

Dolcissimo il ricordo di Paolo De Chiesa, che da oltre trent’anni è la voce tecnica del grande sci in Rai proprio arrivando su suggerimento di Focolari: “Addio amico caro, riposa in pace. Furio mi chiese di passare da Telemontecarlo alla Rai, era il 93 e… che storia meravigliosa vissuta grazie a te!

Ti sarò riconoscente fino alla fine dei miei giorni e non smetterò di ringraziarti per aver creduto in me. Pensandoti finalmente libero dalla prigione disumana della SLA, il mio cuore si solleva almeno un po’.

Sono sommerso dai ricordi, le tue esilaranti battute in diretta, la tua ineguagliabile capacità di incollare milioni di telespettatori alle imprese del nostro adorato Alberto Tomba. Sei stato veramente un grande, ti devo tantissimo”.

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