Vinatzer si prende la "Aloch": il gardenese torna a vincere in Coppa Europa, suo lo slalom fassano

Una grande iniezione di fiducia dopo l'amara inforcata di Val d'Isère e prima della grande notte di Campiglio del prossimo 22 dicembre.

Alex Vinatzer torna a vincere in Coppa Europa, oltre 4 anni dopo lo slalom di Levi (è il suo secondo podio stagionale nel circuito visto che era già stato secondo in gigante a Zinal), prendendosi la classicissima di Pozza di Fassa, erede al trono sulla “Aloch” di Clément Noel, già fuori nella prima manche.

Il gardenese classe '99 disputa una gara davvero molto solida: terzo a 88 centesimi (partendo però col pettorale n° 20) da Steven Amiez, già vincitore 24 ore prima a Obereggen, al termine della prima manche, Alex si scatena nella seconda facendo la differenza, tanto che il francese figlio d'arte perderà oltre un secondo e mezzo, salvando comunque il podio a 65 centesimi da Vinatzer.

Al secondo posto, infatti, ecco Marc Rochat in gran rimonta dalla dodicesima: lo svizzero pagherà 39 centesimi da Vinny, mentre ai piedi del podio, distante + 0”75 dal vincitore, c'è lo statunitense Jett Seymour.

L'Austria con Rueland e Digruber si deve accontentare del 5° e 6° davanti a Popov, con Rassat, Ritchie e Luetolf che completano la top ten, dalla quale non sono troppo distanti Tommaso Sala e Federico Liberatore, rispettivamente 12esimo e 13esimo a 1”72 e 1”76.

Buoni punti per Matteo Canins, 19esimo, niente da fare per Maurberger fuori dai trenta come Moschini e Di Paolo, mentre Saccardi e Barbera sono usciti nella 2^.