Sorpresa Windingstad: a 31 anni, il norvegese dice addio allo sci. "Nell'ultimo anno non ho più avuto le motivazioni"

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Sorpresa Windingstad: a 31 anni, il norvegese dice addio allo sci. "Nell'ultimo anno non ho più avuto le motivazioni"

Vincitore del parallelo in Alta Badia nel 2019, con tre podi totali in Coppa del Mondo, il gigantista scandinavo saluta all'alba della stagione che l'avrebbe potuto portare alla seconda partecipazione olimpica.

L’annuncio di Rasmus Windingstad arriva quando la preparazione di tutti gli atleti di CdM è ormai entrata nel vivo.

Non è così per il classe 1993 norvegese, che questa sera ha svelato che l’avventura nel circo bianco finisce qua, ritirandosi prima della stagione olimpica dopo un’ultima già molto complicata, chiudendo (sua 108^ e quindi ultima presenza nel massimo circuito) con il gigante di casa sulle nevi di Hafjell, lo scorso marzo, nel quale si piazzò 21°, dopo aver ottenuto il miglior risultato dell’inverno con il 16° di Val d’Isère.

Sempre tra le porte larghe, la sua specialità preferita, anche se Rasmus è stato un buon polivalente considerate le sue doti dalla combinata al super-g, sino al parallelo che gli ha regalato la gioia più bella, ovvero l’unico successo in Coppa del Mondo ottenuto nel dicembre 2019 in Alta Badia, preceduto dal 2° posto nel gigante di Kranjska Gora (marzo 2019) e seguito, nel febbraio 2023, dal 3° a Palisades Tahoe (sempre nella disciplina madre, suo terzo e ultimo podio in CdM).

Quattro i Mondiali ai quali ha preso parte, alle Olimpiadi invece era presente a Pechino 2022 e, nel team event, ha ottenuto la medaglia di bronzo seppur da riserva del team norge.

“Per 22 anni le gare di sci sono state la parte più importante della mia vita – le parole di Windingstad sui social per annunciare l’addio agonistico - Sarò sempre grato alle persone che ci hanno creduto con me; nell’ultimo anno, non ho avuto la motivazione per fare ciò che è necessario per competere. Lascio con tre podi, una vittoria, diventando un atleta olimpico: sono tutte cose di cui la maggior parte delle persone andrebbe orgogliosa, compreso il Rasmus dodicenne che cominciò l’avventura”.

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