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Per Franz si prospetta un recupero durissimo, ora altre operazioni: "E' successo tutto così velocemente..."

Per Franz si prospetta un recupero durissimo, ora altre operazioni: 'E' successo tutto così velocemente...'
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pg fb Max Franz

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Per Franz si prospetta un recupero durissimo, ora altre operazioni: "E' successo tutto così velocemente..."

Oggi il ritorno in patria dello sfortunato discesista austriaco, che ha rimediato fratture multiple alle gambe. "Devo ringraziare il team di soccorritori e medici".

Un dramma sportivo che ha rischiato di trasformarsi in qualcosa di ancora più grave, viste le conseguenze della spaventosa caduta che ha posto fine alla stagione, ancor prima di cominciare, di uno degli uomini jet più attesi del circo bianco qual è Max Franz.

A 33 anni, per lo specialista carinziano si prospetta un recupero durissimo, con tante incognite su un ritorno ai massimi livelli, inutile nasconderlo. L'infortunio rimediato domenica scorsa a Copper Mountain nel corso di un allenamento di discesa è stato serissimo, con fratture ad entrambe le gambe (esposta a quella sinistra) e la prima operazione, effettuata direttamente dal responsabile medico della nazionale statunitense, il dottor Randy Viola, al Vail Hospital con tempistiche d'urgenza vista la situazione.

Dopo poco più di quattro giorni di ricovero in Colorado, quest'oggi Franz è stato trasferito in aeroambulanza in Austria, di nuovo in ospedale a Graz in attesa di nuovi esami e altri interventi chirurgici che saranno necessari per dare un quadro definitivo anche sui tempi di recupero. Ora Max è nelle mani del team di medici guidato dal dottor Juergen Mandl. “Sto bene date le circostanze – ha fatto sapere il velocista del Wunderteam nel comunicato stampa emesso oggi dall'OESV - Sono molto felice di essere tornato in Austria, sarà un viaggio di recupero lungo e difficile, ma sono di buon umore.

La caduta? La ricordo bene, ma è successo tutto molto velocemente. Vorrei ringraziare di cuore i primi soccorritori, il team del Vail Hospital e tutte le altre persone coinvolte. Sono molto felice che la catena di soccorso abbia funzionato così bene”.

Salvando la vita e speriamo anche la carriera di Max.

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