Norvegia a secco nei primi due week-end della velocità: senza Svindal è dura, ma Kilde e Sejersted...

Senza Aksel Lund Svindal è... molto più dura.

Non che fosse impossibile da pronosticare, ma la Norvegia della velocità, senza il capitano ritiratosi con l'argento mondiale in discesa ad Are, non ha portato a casa successi dai primi due week-end dedicati alla velocità, tra Lake Louise e Beaver Creek.

In realtà, Aleksander Aamodt Kilde ha mostrato un ottimo rendimento e ha semplicemente buttato alle ortiche il primo posto nel super-g di venerdì scorso, con un errore nel finale costato molto più del decimo di secondo che l'ha diviso da Odermatt; le buone arrivano, però, anche dal talento di Adrian Smiseth Sejersted, 8° e 5° nelle due gare sulla Birds of Prey, con il 25enne scandinavo che ha ottenuto sabato il miglior risultato della carriera in discesa, il secondo in assoluto dopo il 4° posto nel super-g di Kvitfjell del marzo 2018.

“Sono molto contento – ha detto Sejersted a NTB – Avevo un piano e l'ho eseguito al meglio, è mancato pochissimo per il podio (3 centesimi, ndr). Sento di essere sulla buona strada per riuscire ad entrare nei primi 3 di una gara di Coppa del Mondo”. Chissà, magari proprio dalle prossime prove veloci in Val Gardena (super-g venerdì 20 dicembre, discesa sabato 21), vero e proprio feudo dei norge, che devono però ritrovare anche il miglior Kjetil Jansrud, visto che l'iridato in carica in discesa ha deluso a Beaver Creek.

“In super-g non mi sono certo piaciuto, ma la gara di sabato è stata forse la mia migliore nella specialità degli ultimi due anni – ha detto Jansrud riferendosi al rendimento nelle discese di CdM e al suo 9° posto – Non ho ancora il feeling al 100%, ma sento di poter ritrovare tutto quel che serve per arrivare al vertice”.