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Niente trasferta sudamericana per Peter Fill

Niente trasferta sudamericana per Peter Fill
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Niente trasferta sudamericana per Peter Fill

Dopo la partenza dei gigantisti prevista per oggi, domani toccherà a tre discesisti imbarcarsi per il Sudamerica.

Emanuele Buzzi, Christof Innerhofer e Dominik Paris arriveranno sulle nevi argentine di Ushuaia e vi rimarranno fino a venerdì 7 settembre, dopodiché si trasferiranno in Cile, a La Parva. Il ritorno in Italia è previsto per venerdì 21 settembre. Lo spostamento in Cile è per ora confermato, poiché il responsabile di settore Alberto Ghidoni e i tecnici Christian Corradino e Raimund Plancker hanno deciso di verificare la situazione della neve direttamente sul posto e una decisione definitiva verrà presa entro fine agosto. Se il gruppo resterà a Ushuaia tornerà in Italia lunedì 17 settembre. Sabato 25 Stefano Gross e Manfred Moelgg raggiungeranno a loro volta Ushuaia, seguiti mercoledì 29 da Fabian Bacher e Roberto Nani, il gruppo, col quale ci saranno il responsabile degli slalomisti Stefano Costazza e il tecnico Daniele Simoncelli, tornerà in Italia lunedì 17 e verrà completato venerdì 7 da Giuliano Razzoli, che si trova da qualche giorno nell’emisfero australe ma in Oceania, dove parteciperà ad alcune gare dell’Australia & New Zealand Cup per abbassare il proprio punteggio FIS.

Non partirà invece coi compagni della velocità Peter Fill, che si curerà a casa la lesione muscolare alla coscia sinistra procuratasi a fine gennaio e non ancora completamente guarita. "Il primo dolore lo sentii a Garmisch, poi andai ugualmente alle Olimpiadi perché era un appuntamento da non mancare ma in Norvegia decisi di fermarmi -, spiega l'altoatesino a fisi.org -. Ho fatto delle cure ad hoc in primavera ed estate e ho pure sciato tre volte allo Stelvio insieme ai miei compagni, però ho sentito che la gamba non è ancora al top. Per cui abbiamo deciso di non rischiare un viaggio talmente lungo e senza nemmeno avere la certezza di allenarmi nel migliore dei modi visto che in Cile la neve scarseggia. Preferisco prepararmi bene in Italia e puntare nelle prossime settimane più sul recupero. In questi giorni mi sottopongo a ulteriori verifiche per risolvere la questione definitivamente".

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