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Franzoni e lo show sulla "Birds of Prey", ora il sospiro di sollievo: non ci sono fratture al braccio

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Franzoni e lo show sulla "Birds of Prey", ora il sospiro di sollievo: non ci sono fratture al braccio

L'ulteriore visita effettuata ieri sera a Milano ha scongiurato danni al bicipite destro: "Solo una gran botta per fortuna. Non vedo l'ora di ritornare in pista e andare a tutta".

Giovanni Franzoni ci stava regalando un grande show, domenica nel super-g di Beaver Creek che, sino al salto finale della “Birds of Prey”, lo vedeva almeno da prime 7-8 posizioni in quella che sarebbe stata la sua miglior gara di una carriera appena cominciata a livello di Coppa del Mondo.

Sulle code dei fenomenali norge McGrath e Braathen, che hanno 12 mesi in più di esperienza rispetto al 2001 bresciano, Franzoni ha dimostrato che, almeno nella specialità della quale è stato campione del mondo jr nel 2021 e bronzo lo scorso marzo a Panorama, è davvero già pronto in certi contesti tecnici, i più difficili come quelli in Colorado, per stare là davanti.

La notizia più importante delle ultime ore è la conferma che non ci sono fratture al braccio destro: la prima diagnosi, domenica sera, aveva escluso lesioni, ma solo martedì è stato possibile effettuare una visita più approfondita, da parte della commissione medica FISI, alla clinica La Madonnina a Milano. “Solo una gran botta, ma per fortuna niente di rotto”, ha confermato il 21enne gardesano a mezzo social.

Il bicipite destro è “nero” e faceva un gran male a Giovanni, che aveva analizzato così la sua seconda gara a Beaver Creek. “Probabilmente ad un passo dalla miglior gara della mia breve carriera, buttata a due curve dalla fine. Purtroppo o per fortuna con i “se” e con i “ma” la storia non si fa. Se il recupero sia breve o lungo ancora non lo so, di una cosa però sono sicuro: non vedo l'ora di ritornare in pista, ancora una volta, per andare a tutta”.

Una mentalità vincente che lo porterà lontano, pochi dubbi in merito e ora saranno da valutare bene le sue condizioni in vista del gigante di sabato in Val d'Isère (ricordiamo che Franzoni ha il posto fisso per ogni gara di CdM), pensando poi alla ricchissima settimana successiva che lo attende, anche se è verosimile pensare che il tre volte campione del mondo jr possa rinunciare alle discese in Val Gardena, magari disputando solo prove e il super-g, che andrà in scena venerdì 16 dicembre, ovvero due giorni prima del gigante numero 1 sulla Gran Risa, seguito lunedì 19 da un'altra prova sulle nevi badiote. Dove l'obiettivo sarà portare a casa due qualificazioni solide per la 2^ manche in modo da risalire la WCSL tra le porte larghe.

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