Didier Défago beffa Bode Miller e vince il "minisuperG" di Kitzbühel, lontanissimo Marcel Hirscher

Lo svizzero a 36 anni 3 mesi e 24 giorni diventa il secondo più vecchio vincitore di una gara di Coppa dietro al suo connazionale Didier Cuche beffando per soli 5 centesimi lo statunitense Bode Miller, che peraltro è di soli 10 giorni più giovane di lui. Défago è il campione olimpico in carica della discesa e come tanti sta cominciando a sentire il profumo a cinque cerchi, per lui è il quinto successo in Coppa, l’ultimo lo aveva ottenuto nella discesa di Bormio del 29 dicembre 2011, ed è il secondo in superG, il primo risale addirittura al 20 dicembre 2002 in Val Gardena.

La Svizzera, che per molte stagioni è stata dominante nello sci alpino nel passato, non vinceva due gare di Coppa del Mondo nello stesso giorno dal 24 gennaio 2009, quando lo stesso Défago e Dominique Gisin vinsero le discese proprio a Kitzbühel e a Cortina e per la confederazione è una giornata ancora più storica perché oltre al trionfo di Lara Gut nel superG ampezzano c’è stato quello di Stanislas Wawrinka agli Australian Open ai danni di Rafael Nadal. Miller non saliva sul podio in superG dal 16 dicembre 2011 quando fu secondo in Val Gardena. Terzi a 15 centesimi il norvegese Aksel Lund Svindal e l’austriaco Max Franz, quest’ultimo è al secondo podio in carriera dopo la piazza d’onore in discesa a Lake Louise del 24 novembre 2012, dal canto suo Svindal si avvantaggia ulteriormente sia nella classifica generale di Coppa del Mondo con 162 punti di vantaggio su Marcel Hirscher, sia nella graduatoria di specialità con 134 punti proprio su Défago.

Quinto posto per il francese Johan Clarey ormai completamente recuperato, sesti ex-aequo lo statunitense Travis Ganong, al miglior risultato della carriera col numero 40, e l’austriaco Otmar Striedinger, ottavo lo svizzero Carlo Janka, in costante ripresa, nono il francese Adrien Théaux e decimo l’austriaco Markus Dürager come nella discesa di Bormio del mese scorso. I favoriti per la supercombinata sembrano essere, oltre a Miller se azzeccherà la manche di slalom, sembrano essere Alexis Pinturault, diciottesimo a 69 centesimi, e Ted Ligety, trentunesimo a 94 centesimi ma partirà decimo in quanto ventesimo classificato tra quelli che fanno la supercombinata, quanto a Hirscher, si è classificato cinquantaseiesimo a 1”58, il distacco non è molto (i primi 34 sono racchiusi nell’arco di 97 centesimi!) ma troverà una pista molto difficile pur partendo per trentaquattresimo.

Su un pendio e una neve a loro non gradite gli azzurri sono affondati ma Peter Fill, ventesimo a 74 centesimi, e Christof Innerhofer, venticinquesimo a 88, hanno chance di un discreto piazzamento, così gli altri: trentottesimo Werner Heel, quarantesimo Silvano Varettoni, sessantaduesimo Siegmar Klotz, sessantacinquesimo Luca De Aliprandini, fuori Matteo Marsaglia, che poi ha ripreso piazzandosi ultimo a 7”75, e Dominik Paris.