Della Vite e Franzoni verso il Colorado: doppio gigante di Nor-Am a Copper Mountain

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinogiovani azzurri

Della Vite e Franzoni verso il Colorado: doppio gigante di Nor-Am a Copper Mountain

Il 20 e 21 novembre, i due classe 2001 azzurri saranno in gara nelle prove del circuito nordamericano, poi una chance in super-g a Beaver Creek?

C'è la trasferta statunitense nei programmi pure di Filippo Della Vite e Giovanni Franzoni.

Il dt dello sci azzurro a livello giovanile, Max Carca, di concerto con i tecnici della nazionale ha convocato infatti il bergamasco e il bresciano per disputare due gare di Nor-Am Cup, sabato 20 e domenica 21 novembre, in quel di Copper Mountain dove andranno in scena due giganti.

Dopo l'opening di Soelden, il loro primo in carriera senza qualificazione alla 2^ manche (Della Vite è andato tutt'altro che lontano dalla top 30), per i classe 2001 che rappresentano forse i due talenti più attesi in una stagione che li vedrà in pianta stabile con la squadra di Coppa del Mondo di gigante, è appena terminato un raduno con il gruppo B1-B2 delle discipline tecniche in Val Senales, prima di partire appunto per gli States.

E dopo le gare di Copper Mountain, Della Vite e Franzoni potrebbero anche prendere parte ad uno dei super-g di Beaver Creek (previsti venerdì 3 e domenica 5 dicembre, sabato 4 ci sarà invece la discesa sulla Birds of Prey), per l'ultima tappa di Coppa del Mondo prima del ritorno in Europa, segnato dal gigante dell'11 dicembre in Val d'Isère che li vedrà chiaramente tra i protagonisti, con l'obiettivo del pass per la 2^ manche nella sfida sulla “Face de Bellevarde” che affronteranno, anche in quel caso, per la prima volta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
59
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Fede, le chiavi di La Salle e l'affetto della sua gente: Sono stanca, ma vedo buoni risultati e continuo a lottare

Fede, le chiavi di La Salle e l'affetto della sua gente: Sono stanca, ma vedo buoni risultati e continuo a lottare

Dopo aver ricevuto le chiavi del paese dove vive da tanti anni e aver scoperto un'enorme targa in suo onore, Federica Brignone ha analizzato questa fase del suo lungo recupero, i primi passi su un tapis roulant speciale (mi permette di caricare per ora il 50% del peso del mio corpo) e senza nascondersi: Chi ha subito un infortunio simile al mio ci ha messo anche due anni per tornare a sciare, ma io penso solo a lavorare. Ecco le parole della detentrice della sfera di cristallo ai microfoni di Aosta Sera.