De Aliprandini scende sino al 6° posto, ma il bicchiere è mezzo pieno: "Obiettivo podio anche la prossima stagione"

Dal quarto al sesto posto finale in una Coppa del Mondo di specialità che l'ha visto tra i grandi protagonisti sino ad oggi, costante non solo da top ten, ma soprattutto nelle prime gare sempre da lotta per la zona podio, conquistato finalmente nel secondo appuntamento in Alta Badia.

Già solo per quel secondo posto sulla Gran Risa, la stagione di Luca De Aliprandini va considerata positiva, anche se la caduta di Adelboden, nel momento top di forma, ha rovinato in parte la preparazione per i Giochi Olimpici, dove il sogno medaglia è svanito in avvio di seconda manche. Oggi una gara anonima nel gigante delle finali a Méribel, 23° e senza punti, con un paio di posizioni perse nella graduatoria di disciplina, ma pochi rimpianti da parte dello stesso vice campione del mondo in carica, che il prossimo ottobre a Soelden si presenterà di nuovo in primo sotto gruppo, seppur ora siano una ventina i punti da difendere su una serie di atleti pericolosi come Brennsteiner, Meillard e Caviezel.

“La stagione è stata positiva - ha detto De Aliprandini a fisi.org – anche se speravo di chiudere in un altro modo nella parte finale di stagione. Ho impiegato tutto quello che avevo per recuperare per le Olimpiadi, dopo l'infortunio. Se ripenso a dicembre e gennaio ero sempre davanti e non facevo nemmeno fatica, adesso c'è qualche errore di troppo. Chiudo sesto la classifica di gigante, ho fatto uno step in avanti quest'anno e l'obiettivo è sempre quello di arrivare sul podio”.