Campiglio, è il tuo grande giorno: alle 17.45 tutti sul Canalone Miramonti, c'è una 3Tre da brividi

Il giorno tanto atteso è arrivato, oltre due settimane dopo rispetto alla data che ormai era diventata abituale per gli appassionati, quella del 22 dicembre che tornerà ad essere tale per l'edizione numero 67, quella di fine 2020.

Madonna di Campiglio e la sua gara, la 3Tre, ovvero la classicissima italiana dello slalom, con la sua atmosfera in notturna unica: “Le vorrei tutte così, sia per l'ambiente che si viene a creare che per le condizioni, visto che vedi il terreno molto meglio”, ha detto Stefano Gross in un'intervista uscita stamattina sulle colonne de “La Gazzetta dello Sport”.

E il Canalone Miramonti è speciale soprattutto per gli azzurri, che stasera (1^ manche al via alle ore 17.45) andranno in caccia del terzo podio consecutivo nella specialità, dopo le perle dello stesso Gross a Val d'Isère e del magico Vinatzer visto domenica scorsa a Zagabria, ma soprattutto di quella vittoria che in slalom manca da 3 anni (Moelgg a Zagabria il 5 gennaio 2017) e a Campiglio dal 12 dicembre 2005, quando Giorgio Rocca conquistò la sua “maglia fulmine”.

Sono attesi oltre 15mila spettatori per spingere in particolare gli azzurri, nove al cancelletto di partenza e con tante frecce all'arco per la nazionale di Jacques Theolier, che ha letteralmente rivitalizzato un gruppo che può contare su Moelgg, Gross, Vinatzer, Razzoli, Maurberger e Sala, ma cercherà un risultato da punti anche con Liberatore, Tonetti e Bacher.

Le condizioni della 3Tre? Semplicemente favolose, la pista è un vero e proprio vetro e lo spettacolo garantito, con una battaglia totale tra i big dello slalom (sinora vincitori tutti diversi, con Kristoffersen, Pinturault e Noel) e gli azzurri tra di loro. Come non accadeva da tempo.