A Campiglio gli stessi azzurri scelti per Val d'Isère: Vinatzer guida il team per la mitica 3Tre

Ultime rifiniture a Pozza di Fassa e poi la squadra azzurra maschile di slalom si sposterà a Madonna di Campiglio, per affrontare venerdì sera (ore 17.45 e 20.45 le due manches sul Canalone Miramonti) la mitica 3Tre, secondo appuntamento stagionale di specialità per i rapid gates in questa CdM 2023/24.

Il dt Max Carca ha convocato gli sette atleti già scelti per Val d'Isère, dove nove giorni fa non si era poi gareggiato: si tratta quindi di Alex Vinatzer, ultimo italiano sul podio in slalom a livello assoluto e in quel di Campiglio, nell'edizione di tre anni fa (il gardenese chiuse 3°), Tommaso Sala, Giuliano Razzoli, all'ultimo assalto di una delle sue gare preferite pur non essendo mai riuscito a salirvi sul podio, Stefano Gross, Corrado Barbera confermato dopo il buon 13° (miglior azzurro) della sfida odierna di Coppa Europa a Obereggen, Tobias Kastlunger e Simon Maurberger.

Il team guidato da coach Simone Del Dio lavorerà ancora in Val di Fassa nella mattinata di mercoledì, poi in serata tutti raggiungeranno Campiglio, dove si svolgerà un ulteriore allenamento giovedì. Degli atleti attualmente in attività, anche Stefano Gross fu terzo, nel 2016, con lo storico ultimo successo che risale al 2005 quando Giorgio Rocca si impose nella notte trentina.

Tra i vincitori azzurri delle gare di Campiglio (sulle varie discipline) il primo nome che si registra è quello di Gustavo Thoeni, che fu primo per tre volte: nel 1970, per due giorni consecutivi in gigante, e nel 1971, in slalom. Fu il cugino Rolando, invece, a vincere lo slalom nel 1972 seguito, sempre nello stesso anno ma nella stagione successiva, da Piero Gros, che poi vincerà il gigante nel 1974.

Fausto Radici trionfò in slalom nel 1976, mentre Michael Mair vinse il super-g del 1982. Ivano Edalini fece suo lo slalom del 1986 e da quel momento Campiglio divenne terra d'elezione dello slalom. Arrivarono poi i tre successi di Alberto Tomba, nel 1987, 1988 e 1995.