Ufficiale, c'è la rottura del crociato per Gut-Behrami: Lara non esclude nulla. "Valuterò il mio futuro nei prossimi mesi"

Ora, purtroppo, c’è il timbro dell’ufficialità.

La stagione 2025/26 si ferma al 3° posto nel gigante di Soelden per Lara Gut-behrami, Swiss-Ski ha ufficializzato pochi minuti fa che c’è la rottura del legamento crociato anteriore, del collaterale mediale e del menisco per il suo ginocchio sinistro, dopo la bruttissima caduta rimediata giovedì scorso, in un training di super-g a Copper Mountain.

I timori già anticipati dal suo medico di fiducia, Olivier Siegrist (QUI le parole del dottore il giorno dopo l’incidente, ndr), sono stati confermati dalla visita che la fuoriclasse di Comano ha effettuato in questi giorni all’Hopital de la Tour a Ginevra, una volta rientrata dal Colorado domenica scorsa.

E’ lo stesso ginocchio danneggiato seriamente nel febbraio 2017, in occasione del riscaldamento per lo slalom della combinata mondiale di Sankt Moritz, ma se la carriera di una delle più grandi campionesse della storia sia ora davvero finita, visto che Lara aveva annunciato che questa sarebbe stata la sua ultima stagione, non è ancora certo.

Dalle sue prime parole, tramite l’ufficio stampa federale, un’apertura potrebbe esserci, con il Mondiale in casa nel 2027 a Crans-Montana, anche se fino a questo top Gut-Behrami aveva escluso categoricamente una prosecuzione in quell’ottica.

La prossima settimana ci sarà l'intervento chirurgico sul ginocchio di Lara. "Avevo immaginato i mesi successivi in modo molto diverso e non vedevo l’ora che iniziasse il resto della stagione – le parole della campionessa olimpica in carica di super-g, che a Cortina non potrà difendere il suo titolo - Recentemente abbiamo assistito a eventi drammatici nel nostro sport, incidenti mortali che hanno coinvolto giovani atleti. Credo che un infortunio al ginocchio, per quanto complesso possa essere, non vada considerata una tragedia.

Il mio obiettivo è riprendermi completamente da questo infortunio e ritrovare il mio pieno livello di prestazione. Solo allora saprò cosa mi riserverà il futuro”.

Beat Tschuor, capo allenatore della squadra femminile di Swiss-Ski, ha aggiunto: “Le Olimpiadi nella sua seconda patria, l’Italia, erano l’ultimo grande obiettivo della carriera di Lara. Questo grave infortunio è ancora più amaro per questo, ci auguriamo tutti che l’intervento chirurgico e la riabilitazione vadano nella miglior maniera possibile e che si riprenda completamente, sia per continuare la sua carriera sia per vivere una vita senza dolore.

La sua assenza, ovviamente, è un duro colpo; la squadra sentirà la sua mancanza non solo come atleta, ma anche come persona durante la stagione olimpica”.