Sölden, la vigilia dell'Italia femminile

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Sölden, la vigilia dell'Italia femminile

Dopo le parole dello staff tecnico, alla conferenza stampa di vigilia dell'inizio della Coppa del Mondo abbiamo fatto quattro rapide chiacchiere con una delle atlete più attese per quanto riguarda la squadra femminile sia per domani sia per la stagione e due ragazze che venivano da lunghi stop.

Massimo Rinaldi (direttore sportivo dello sci alpino italiano): “Le ragazze e i ragazzi stanno tutti bene e siamo al massimo dei contingenti. A Sölden gara particolare dove si scopre quello che si vale. Bene gli allenamenti anche se in Argentina c’è stato tanto maltempo, l’allenamento sul duro in Val Senales ha dato fiducia per affrontare bene il Rettenbach“.

Gianluca Rulfi (responsabile slalomgigantiste): “Penso di aver trovato un gruppo motivato e superprofessionale. Da parte mia nessun lamento, bisogna adattarsi a tutto, speriamo di utilizzare ancora Val Senales nei prossimi giorni”.

Max Carca (responsabile Coppa del Mondo maschile): “Non vedo l’ora che si inizi, ho in mano un bel giocattolo e mi auguro di farlo funzionare al meglio”.

Raimund Plancker (responsabile slalomgigantisti): “Abbiamo fatto il blocco principale a Ushuaia ma mai vista così tanta neve. Allenamenti di qualità in tutte le condizioni poi allenamento indoor in Lituania voluto perhé tornare sul ghiacciaio in Argentina è difficile. Siamo poi stati a Hintertux e a Pitztal, qui abbiamo incontrato tanta neve. Gli ultimi giorni in Val Senales sono stati ottimi”.

Federica Brignone: “Durante la scorsa stagione e in primavera avevo male al ginocchio e non sapevo se avrei potuto fare la preparazione. Ce l’ho fatta e mi sono allenata molto da sola atleticamente e sono davvero contenta perché mi sento bene fisicamente. Per quanto riguarda lo sci, aver affrontato condizioni di neve molle non è detto che sia un male, ieri in Val Senales non è stato facile ma ora sono pronta per buttarmi fuori dal cancelletto domani”.

Sofia Goggia: “E’ andato tutto bene, ho ricominciato col gigante come base di partenza procedendo per gradi e in questo il maltempo in Argentina mi ha aiutato, ho fatto anche un po’ di superG e devo dire molto bene. Giorni di discesa invece ne ho fatti pochi. A Hintertux è andato tutto a catafascio per le condizioni della neve, ieri in Val Senales è andata decisamente meglio. Adesso si riparte”.

Karoline Pichler: “Ho ripreso la preparazione senza sentire nessun dolore al ginocchio, quasi come se non mi fossi mai infortunata. La preparazione è andata bene, in Argentina e a Hintertux è stato quasi un bene sciare tanto su neve molle perché io ho bisogno di sciare su neve molle altrimenti faccio fatica. Ieri invece in Val Senales è stato bellissimo sciare sul duro e anche stamattina sul Rettenbach. Sono pronta”.

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