Questo sito contribuisce alla audience de

Sofia, il triplo ex-aequo al 3° posto e l'ammissione. "Oggi non ho rischiato troppo". Pirovano, grande gara

Foto di Redazione
Info foto

2024 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Sofia, il triplo ex-aequo al 3° posto e l'ammissione. "Oggi non ho rischiato troppo". Pirovano, grande gara

Goggia ancora sul podio a Cortina, nella discesa segnata dalle tante cadute e dalla vittoria di Venier, imprendibile anche per la bergamasca che guida la classifica di specialità davanti proprio all'austriaca. Brignone fuori e "arrabbiata con me stessa", la trentina (sesta) può sorridere come Bassino, anche se il tema infortuni è attuale e anche le azzurre ne parlano.

Una Cortina mai vista, almeno negli ultimi anni, tra cadute spaventose, brividi uno dopo l'altro, il colpo (parzialmente) a sorpresa di Stephanie Venier e un altro podio azzurro, sempre con Sofia Goggia.

La quarta discesa stagionale rischia di essere ricordata più che altro per i potenziali infortuni di big come Mikaela Shiffrin e Corinne Suter, così come ha fatto paura vedere finire fuori alla curva Delta, dopo quel salto così accentuato, una Federica Brignone che fortunatamente ha riportato solo qualche contusione.

Goggia, oggi accorta come poche volte in carriera, firma il podio numero 53 in CdM, con un clamoroso ex-aequo a 71 centesimi dalla vincitrice (e 32 da Gut-Behrami, gran seconda) assieme a Christina Ager e Valérie Grenier, entrambe alla prima top-3 in discesa (naturalmente, per la canadese non è la prima volta in assoluto).

Niente aggancio a Isolde Kostner a quota quattro successi nella discesa sull'Olympia delle Tofane, ma pettorale rosso consolidato anche se la stessa Venier ora risulta un'insidia, a -74 pt da Sofia. “E' sempre bello finire la gara e sentire l'ovazione di questo pubblico, per questo l'ho subito salutato – le parole a Rai Sport della superstar bergamasca – Oggi è stata una giornata difficile, partendo da lontano ovvero dalla prova che per me non è andata per nulla bene.

L'ho presa come studio ulteriore questa gara, le ragazze uscite sono big ed è stata una discesa molto particolare quindi prendo e... porto a casa. La caduta di Shiffrin? Mi hanno detto che ha sbagliato lei, probabilmente anche Corinne e Federica hanno sottovalutato la situazione, ma è chiaro che gli infortuni sono tanti, a me è successo più volte e oggi, visto anche quanto successo, sono andata tranquilla”.

Laura Pirovano ha chiuso sesta, a due decimi dal primo podio in Coppa del Mondo ancora rinviato, ma la trentina che qui si fece male si accontenta eccome. “Sono felice, anche se brucia un po' avendola vissuta dall'inizio (partiva col numero 2 e ha guidato la gara sino a Gut-Behrami, partita col), ma devo guardare il complesso in una giornata non facile e non posso lamentarmi perchè io per fortuna sono scesa e ho fatto una discreta gara.

Vedere cadere le avversarie, specialmente quando si tratta di grossi calibri e se si parla di Cortina che per me non rievoca bei ricordi, rovina l'atmosfera”.

Federica Brignone è uscita sul salto che immette sulla curva Delta, ma si arrabbia solo con se stessa: “Vedremo come mi alzerò domattina, qualche botta qua e là c'è – le parole della fuoriclasse di La Salle nell'intervista con Simone Benzoni (Rai Sport) – L'altro giorno in prova questo passaggio mi era venuto benissimo, oggi l'ho proprio sbagliato. A questo punto non farò più le prove, visto che in gara butto via tutto e rischio anche. Gli infortuni? Non lo so, è difficile prevedere una cosa del genere, ma certo il calendario è tanto fitto con tre gare a settimana, poi chiaramente una come Shiffrin ha saltato anche alcune tappe, ma lo stress si accumula.

Mikaela ha rischiato tutti i dossi in prova, quando hai paura rischi. Io non ne avevo, ma ho sbagliato proprio il movimento”.

Marta Bassino, undicesima, è stata velocissima sino allo Scarpadon, poi da Rumerlo in giù ha perso tantissimo per un risultato che, in ogni caso, è molto buono su una discesa del genere. “Jasna è stato un discorso a parte, lo dimentico ma al tempo stesso ci lavoro per trovare una soluzione anche in quelle condizioni – ha detto la cuneese nel suo post gara – Per oggi sono contenta, ma so anche di aver sbagliato in fondo perdendo tanta velocità.

E' stata una gara difficile, con tanta attesa in partenza; di base non era una discesa difficile, ma bisognava lavorare i dossi coi tempi giusti”.

Al parterre c'era anche Elena Curtoni (oltre ad Albertone Tomba), che ha rimesso gli sci proprio in questi giorni a Cortina, anche se per la valtellinese il rientro ha ancora tempi indefiniti, come ha spiegato lei stessa a Rai Sport. “E' stato un bello step e mi dà fiducia perchè ogni settimana vado avanti e gli obiettivi cambiano, ma non faccio previsioni, è impossibile.

Non so quando potrò tornare ma è bello essere qui e respirare l'atmosfera di Cortina, sempre magica.

Lo status da infortunata e i punti da difendere? Sto mettendo tutto sul banco, per poi prendere la decisione migliore sul mio futuro. E' una possibilità anche quella (ovvero rimanere ai box per non compromettere la WCSL, ndr), ma la voglia di tornare è comunque tanta”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
317
Consensi sui social