Peterlini e lo slalom mondiale: "Sto meglio, giocherò le mie carte". In gara anche Rossetti, Della Mea e Collomb

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Peterlini e lo slalom mondiale: "Sto meglio, giocherò le mie carte". In gara anche Rossetti, Della Mea e Collomb

Saalbach 2025: la vigilia delle slalomiste azzurre che sabato affronteranno l'ultima sfida iridata del programma femminile, la trentina sarà l'unica a partire nelle trenta (con il numero 22). Giorgia Collomb al debutto in una gara individuale: "Mi auguro di imparare più cose possibili".

Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lara Della Mea e Giorgia Collomb.

E’ questo il quartetto azzurro proposto per lo slalom femminile dei campionati del mondo, che scatterà domani alle ore 9.45 con la 1^ manche, mentre la 2^ andrà in scena alle 13.15. Certo, le ambizioni sono ben lontane da quelle del gigante di ieri che ha incoronato Federica Brignone, ma specialmente Peterlini, che ha corso in difesa lo slalom della combinata a squadre di martedì scorso, crede di poter disputare una gara importante a Saalbach. “Martedì avevo la febbre, ma le mie condizioni in questi giorni sono migliorate – spiega la roveretana, che partirà con il numero 22 (alle ore 18.45 l’estrazione pubblica dei pettorali per la top 15, ndr) - Mi presento al cancelletto con la convinzione di giocare le mie carte”.

Marta Rossetti uscirà dal cancelletto con il 32 e ha rotto il ghiaccio come la compagna nell’inedita competizione iridata, ottenendo l’ottavo posto con Nicol Delago. “Non ho niente da perdere – ha detto la gardesana, a secco di punti in tutti gli slalom stagionali di CdM – e uscirò dal cancelletto per divertirmi, vedremo cosa riuscirò a fare”.

Lara Della Mea (n° 34), oro nel team parallel, sarà alla terza gara sulla pista austriaca: “Ho rinunciato alla seconda manche del gigante per conservare le energie in vista di questa gara – le parole della tarvisiana a fisi.org - Spero in un bel piazzamento come mi riuscì due anni fa a Meribel”.

Infine Giorgia Collomb (pett. 45), alla terza uscita della sua prima rassegna iridata seniores. “Sono alla mia prima esperienza in un Mondiale, mi auguro di imparare il maggior numero di cose possibili. E poi avrò qui i miei genitori e mia sorella a fare il tifo”.

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