Michelle Gisin: "Punto più alla Coppa del Mondo che ai Mondiali"

La 24enne svizzera di Engelberg, Canton Obvaldo, lo scorso inverno in Coppa del Mondo è finita 16 volte tra le prime dieci nell’arco di quattro specialità, ha ottenuto punti in tutte le specialità e ha conquistato tre podi che fanno salire il suo totale in carriera in Coppa a quattro senza vittorie. Ma soprattutto ha conquistato la medaglia d’oro olimpica in combinata che è andata ad aggiungersi a quella d’argento iridata del 2017 sempre nella gara multipla dello sci alpino e con la quale ha eguagliato la sorella maggiore Dominique, campionessa olimpica di discesa nel 2014.

In un’intervista a SRF Michelle ha illustrato i suoi propositi per la stagione che sta per cominciare: “Mi sento davvero bene. Ho potuto allenarmi fisicamente al meglio e anche i materiali vanno benissimo. Probabilmente mi metto troppa pressione addosso perché sono molto ottimista ma va tutto molto bene, mi diverto molto a sciare e quando sono in montagna è gioia pura per me. Da campionessa olimpica la fiducia in me stessa è molto maggiore rispetto agli altri anni, questo vuol dire che sono sulla strada giusta. Posso vedere le cose con tutta calma e il divertimento viene prima di tutto”.

“Mi concentrerò su tutte le specialità - continua una Michelle più che mai determinata -. Ma ci penserò una gara alla volta. Attualmente sono davvero contenta di poter avere un buon numero di partenza in gigante e voglio che l’andazzo degli allenamenti estivi continui. Voglio cominciare subito bene la stagione. Anche lo slalom è nei miei piani e la discesa è un grande obiettivo, ma semplicemente non vedo l’ora di gareggiare sperando di rimanere in salute e sana”.

“Dopo l’incredibile successo che ho avuto a St. Moritz e a PyeongChang il mio obiettivo non è il grande evento con le medaglie, anche se non vedo l’ora di gareggiare ai Mondiali di Åre. Sicuramente sarà un evento fantastico, specialmente se il tempo ci darà una mano. Ma il mio obiettivo principale di quest’inverno è la Coppa del Mondo, nella cui classifica generale spero di fare un ulteriore passo avanti (l’anno scorso Michelle è stata settima, ndr), così come in quella di discesa e in quella di slalom”.