Matteo Guadagnini: "Dalle ragazze mi aspetto continuità di rendimento ad alto livello, Brignone può trascinare le altre"

L'Italia dello sci alpino per la stagione 2016-2017
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Matteo Guadagnini: "Dalle ragazze mi aspetto continuità di rendimento ad alto livello, Brignone può trascinare le altre"

Su fisi.org Matteo Guadagnini ha rilasciato la sua prima intervista da capoallenatore della squadra femminile.

Dopo cinque anni dedicati al Comitato Trentino, il 54enne di Predazzo torna a collaborare con la Federazione Italiana Sport Invernali dopo aver cominciato a metà degli anni '90 con la velocità maschile, già allora guidata da Alberto Ghidoni, per poi passare dopo un paio di anni di pausa al team del gigante nel 2002, gruppo col quale è rimasto fino al 2011. Ora inizia per lui una sfida inedita alla guida di un movimento che nella passata stagione ha dato segnali di forte crescita e che vede la creazione della squadra delle polivalenti.

"E' la prima volta in carriera che allenerò un gruppo femminile così importante - spiega -, sarà una sfida ulteriormente appassionante. A livello organizzativo mi sembra che la macchina funzioni bene, quest'anno la Federazione ha deciso di dare maggiore assistenza alle sei atlete che hanno mostrato sul campo di meritare un'ulteriore attenzione. Si tratterà di allenare la qualità, per cui questo nuovo gruppo avrà modo di prepararsi in tre differenti discipline e si confronterà costantemente con le discipline tecniche e della velocità. La strada della polivalenza è segnata, dobbiamo soltanto seguirla. Sono fiducioso perchè il lavoro delle scorse stagioni sta dando buoni frutti. Davanti abbiamo avversarie come Anna Fenninger, Lindsey Vonn, Lara Gut e Mikaela Shiffrin che sono logicamente favorite per la classifica generale, ma disponiamo di nomi che quasi in tutte le discipline possono lottare per la vittoria, è il nostro obiettivo per la prossima stagione".

Come è noto a tutti, il punto debole del settore femminile è lo slalom, dove è stato programmato un progetto che darà i suoi frutti solamente fra qualche anno. "E' un settore dove dobbiamo costruire in prospettiva - continua Guadagnini -, investendo dal basso su alcune giovani che gradatamente verranno inserite su livelli più alti, seguendo il principio della verticalità, ossia della collaborazione fra i vari gruppi". Confermata la tendenza durante l'estate a concentrarsi sull'attività a secco: "Cominceremo a sciare veramente sulle nevi sudamericane dove sappiamo che il programma bene o male riusciamo sempre a portarlo a termine, il primo team a partire sarà quello delle polivalenti il 4 settembre. Mi aspetto continuità di rendimento, tante delle nostre hanno la maturità per aumentare le loro ambizioni, ci aspettiamo che lo facciano. Brignone ha la qualità per trascinare le compagne".

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