Manuela Moelgg: "Ci ho sempre creduto, Manfred mi ha dato una grande carica"

"E' stato un podio arrivato con la testa - dice Manu a fisi.org -. Ci ho sempre creduto, mio fratello Manfred mi ha dato una grande carica con il suo podio in novembre a Levi e anche ieri mi ha incitato a togliere il freno e mettere in pista tutta la mia rabbia. Sono contenta per me stessa, ho dimostrato di avere ancora qualcosa da dare a questo mondo, sono quindici anni che gareggio ai massimi livelli e ho visto passare generazioni di sciatrici, ma io sono ancora lì, nelle posizioni in alto della classifica. "Siamo un gruppo bellissimo, che si allena con grande serietà e ha massimo senso di competizione, sappiamo di avere in squadra compagne fortissime, quindi è ulteriormente stimolante conforntarsi giorno dopo giorno con loro . continua la 33enne ladina che diventa la più anziana sul podio di un gigante femminile di Coppa -. Non mi pongo più limiti, domani ci sarà un'altra sfida e sarà bellissimo ripresentarsi al cancelletto per provare a stupire un'altra volta, magari questo podio mi sblocca e arriverà qualche soddisfazione ancor più grande...".

"Sto trovando continuità di risultati ed è importante per trovare sicurezza nei propri mezzi - dice Marta -. Peccato che nella seconda manche abbia commesso qualche piccolo errore che mi è costato qualche decimo di troppo, ma domani ho la possibilità di rifarmi".

"Ho sbagliato a entrare troppo diretta, oggi potevo veramente far bene - spiega Sofia riguardo al suo errore nella prima manche -. E' una lezione che mi servirà per il futuro, guardiamo avanti".