La bergamasca sta cercando di bruciare le tappe per un clamoroso rientro in ottica discesa delle finali a difesa della "sua" coppa. La prossima visita e un eventuale test sugli sci a Livigno ci diranno se, tra una settimana, Sofia potrà iscriversi alla prima prova del 15 marzo.
Le voci si rincorrono da ormai un paio di giorni e la diretta interessata, a mezzo social, qualche altro indizio l'ha aggiunto con le prime corse sul tapis roulant.
Non è più da escludere a priori la possibilità che Sofia Goggia si presenti al cancelletto di partenza della discesa alle finali di Coppa del Mondo a Lenzerheide, con l'unico obiettivo di salvare quella sfera di cristallo (sarebbe la sua seconda nella disciplina dopo quella vinta nel 2018) che sembrava già sua prima dell'incredibile infortunio dello scorso 31 gennaio a Garmisch-Partenkirchen. Sono trascorsi 35 giorni e, lo sanno tutti molto bene, ce ne vorrebbero 60-70 per tornare in piena forma dopo una frattura al piatto tibiale laterale del ginocchio destro come quella subita dalla fuoriclasse bergamasca.
L'idea, con la stessa Sofia che l'ha ribadito più volte, era quella di tornare sugli sci ad aprile inoltrato per qualche test sui materiali e non dover partire da zero nella preparazione estiva. Dopo quanto visto in Val di Fassa, con Lara Gut-Behrami e Corinne Suter che hanno tenuto aperti tutti i giochi, mettendo in forte pericolo un trofeo al quale la campionessa olimpica tiene moltissimo, ecco però che Goggia ha pensato seriamente di provarci, anche perchè il lavoro fisioterapico svolto spostandosi da Bergamo a Mantova ogni giorno, ha dato frutti decisamente buoni.
Sia chiaro, ci sono ancora parecchi ostacoli, dalla prossima visita di controllo (l'ultima alla clinica La Madonnina di Milano è stata effettuata lo scorso 24 febbraio, ndr), all'eventuale test sugli sci prima del prossimo week-end, sulle nevi di Livigno. La prima prova della discesa di Lenzerheide è prevista lunedì 15 marzo, ormai tra poco più di una settimana, con la gara mercoledì 17. Una gara nella quale basterebbe che Suter non concludesse nelle prime due posizioni e che Gut-Behrami non la vincesse, ma Sofia Goggia non vuole che il suo destino venga deciso da qualcun altro. Farà di tutto per indirizzarlo lei stessa.
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