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La Thuile, il sogno diventa realtà: il 15-16 marzo 2025 il ritorno della CdM femminile con due gare veloci

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

La Thuile, il sogno diventa realtà: il 15-16 marzo 2025 il ritorno della CdM femminile con due gare veloci

Dai meeting FIS a Portorose: l'unico slot libero nel calendario della prossima stagione è andato alla località valdostana, che già aveva ospitato il massimo circuito nel 2016 e nel 2020, lavorando tantissimo (nel 2024 anche la Coppa Europa, oltre a tanti eventi nazionali) per avere nuovamente la grande occasione. Sulla "3-Franco Berthod" ci saranno una discesa e un super-g prima delle finali a Sun Valley, confermato il ritorno di Sestriere oltre alle classiche di Cortina e San Vigilio di Marebbe. Daniele Collomb: "Ci abbiamo sempre creduto, è il coronamento di un sogno".

Il sogno diventa realtà, ci sarà anche La Thuile all'interno, e proprio nel gran finale, della Coppa del Mondo femminile 2024/25.

Il grande sci torna in Valle d'Aosta, in quella località che ha sempre voluto fortissimamente il massimo circuito, dopo le felici esperienze del 2016 e del 2020, quando proprio l'ultima gara stagionale (era il 29 febbraio), prima dello stop causa Covid, venne disputata sulla “3-Franco Berthod” con quel super-g che vide Nina Ortlieb bruciare di un solo centesimo Federica Brignone, che pochi giorni più tardi festeggerà la sfera di cristallo assoluta.

La fuoriclasse di La Salle non può che essere la donna più felice in circolazione per questa notizia, confermata dal comitato organizzatore guidato da Daniele Collomb ai colleghi di “Aosta Sera”; lei che il prossimo 15-16 marzo 2025, in occasione della discesa e del super-g che La Thuile ospiterà prima delle finali di Sun Valley, proverà a vincere per la prima volta davanti al pubblico di casa e, chissà, in quel periodo magari giocarsi ancora le chances per la generale.

I calendari provvisori della stagione 2024/25 sono stati ratificati dai meeting primaverili delle sotto commissioni FIS (per le varie discipline) andati in scena in questa prima parte di settimana a Portorose, in Slovenia; nel corso del prossimo consiglio FIS, quando il 4 giugno verrà svelata anche la scelta tra le candidate ai campionati del mondo 2029, tra Val Gardena, Narvik e Soldeu, l'ufficialità per una stagione che, in ambito femminile, conterà su 8 discese, 9 super-g, 10 giganti e 10 slalom (QUI l'articolo completo con tutte le anticipazioni del mese scorso, ndr).

La Thuile ha portato a casa l'unico slot che era rimasto libero, appunto nel week-end prima delle finali che torneranno negli Stati Uniti, con l'Italia che aveva già ottenuto il ritorno in calendario di Sestriere, oltre due anni dopo l'ultima del 2022, con gigante e slalom sulla “Kandahar G.A. Agnelli” del 22-23 febbraio (subito dopo i Mondiali di Saalbach), oltre al classicissimo appuntamento di Cortina, leggermente anticipato con discesa e super-g del 18-19 gennaio, e il gigante sulla “Erta” di San Vigilio di Marebbe nella giornata di martedì 21 gennaio 2025.

Come noto, Zermatt-Cervinia è out e, dopo la partenza da Soelden il 26 ottobre, un solo slalom a Levi e la lunga trasferta nordamericana, con la grande novità di Beaver Creek per discesa e super-g sulla “Birds of Prey” il 14-15 dicembre.

“In questi anni abbiamo lavorato in questa direzione, organizzando gare di livello per continuare a crescere dal punto di vista tecnico, organizzativo e logistico e farci trovare pronti – le parole di Daniele Collomb, presidente delle Funivie Piccolo San Bernardo, ad “Aosta Sera” - Ci abbiamo sempre creduto, questo è il coronamento del nostro sogno. Non ci aspettavamo di esserci già nel 2025, ma siamo super contenti e pronti. Ora si inizia a lavorare da subito, ci sono tante cose da fare”.

Il presidente del comitato Asiva, Marco Mosso, ha spiegato come l'esclusione di Zermatt-Cervinia non sia legata al ritorno di La Thuile, viaggiando su due rette ben distinte pur essendoci di mezzo in entrambi i casi la regione Valle d'Aosta: “Siamo molto felici che La Thuile sia tornata a far parte della Coppa del Mondo, se lo merita pienamente sia per quanto fatto nel 2016 e 2020, sia in questi ultimi anni in cui ha rivestito un ruolo sempre di primissimo piano. Zermatt-Cervinia? Le due cose sono slegate tra loro, La Thuile si è sempre mossa su un piano diverso”.

Nella località valdostana, lo scorso febbraio era già tornata la Coppa Europa femminile (tanti anni dopo quella maschile, per il circuito continentale si è trattato di una prima per le donne a La Thuile), per non parlare in questo 2024 dei campionati italiani Giovani e del criterium cuccioli, mentre l'anno scorso ci fu la doppietta con i tricolori Assoluti e quelli degli Aspiranti. “Non è una compensazione per Cervinia – ha ribadito Giulio Grosjacques, assessore regionale allo sport – per la quale stiamo comunque continuando a lavorare, ma il giusto riconoscimento a La Thuile e alla sua comunità.

È il compimento di un lavoro che come governo regionale stiamo portando avanti da mesi, con La Thuile e in stretta sinergia con la FISI, che ringraziamo per aver tenuto conto delle nostre richieste manifestate al presidente Flavio Roda in occasione del Criterium Cuccioli. La Thuile ha sempre dato prova di grande professionalità ed è sicuramente in grado di ospitare la Coppa del Mondo nel migliore dei modi”.

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