Ancora un oro svizzero nella penultima giornata dei Mondiali juniores di Åre. Poche ore dopo quello di Loïc Meillard nel gigante maschile è arrivato quello di Camille Rast, anch’essa originaria del Canton Vallese come il suo connazionale, nello slalom femminile in notturna.
La 17 enne svizzera, già messasi in luce in Coppa del Mondo col nono posto nel gigante di Plan de Corones, oggi era seconda dopo la prima manche e poi ha chiuso la gara davanti a tutte con 9 centesimi di vantaggio sulla canadese Ali Nullmeyer, allenata dal piemontese Stefano Casalino che lo scorso inverno era il tecnico personale di Max Blardone, la nordamericana è andata a prendersi l’argento rimontando dalla quarta posizione col miglior tempo parziale e facendo meglio di Rast di 21 centesimi. Secondo bronzo in due giorni dopo quello nel gigante di ieri per l’austriaca Chiara Mair, che dopo la prima metà gara era in testa con 8 centesimi sulla vincitrice ma poi ha concluso staccata di 41 centesimi dalla giovanissima svizzera.
Mair è l’unica tra le prime sei a essere nata nell’anno che è il limite per la categoria, il 1996, tutte le altre sono nate nel 1998 tranne Rast che è del 1999! Quarto posto per la slovena Meta Hrovat, staccata già di 90 centesimi, quinta la finlandese Riikka Honkanen, terza dopo la prima frazione, sesta la svizzera Nicole Good, settima la norvegese Kristin Lysdahl, ottava la croata Leona Popović, nona l’austriaca Nadine Fest e decima la tedesca Jessica Hilzinger. Nessuna azzurra è arrivata al traguardo, o meglio, Lucrezia Lorenzi ci è arrivata ma è stata squalificata al termine della seconda manche, fuori nella prima Lara Della Mea e Martina Perruchon. Domani chiusura con lo slalom maschile.
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