La startlist del parallelo femminile a Lech/Zuers: Marta Bassino aprirà la fase di qualificazione

Sarà l'unico appuntamento di Coppa del Mondo per quanto riguarda una disciplina che fa sempre discutere.

Il week-end del parallelo, in programma sabato e domenica a Lech/Zuers, scatterà domani con la gara femminile, la seconda di questa coppa a 3 settimane dal gigante di Soelden. E' la seconda volta per la località dell'Arlberg, 12 mesi dopo le gare del 2020 che videro vincitori Petra Vlhova e Alexis Pinturault; la slovacca non sarà al via per concentrarsi sui due slalom di Levi, esattamente come Mikaela Shiffrin e il duo svizzero formato da Michelle Gisin e Wendy Holdener, mentre hanno fatto scelte diverse, per preparare con anticipo le gare nordamericane, campionesse del calibro di Worley, Robinson e le nostre Brignone e Goggia.

Gara in tono minore? Relativamente, visto che alla Flexen Arena, nell'appuntamento che sabato comincerà alle ore 10.00 con la fase di qualificazione, per poi decidersi dalle 17.00 con le finali (diretta tv al mattino solo su Rai Sport, per la fase decisiva del pomeriggio anche su Eurosport 1), ci saranno le due campionesse del mondo in carica, che trionfarono clamorosamente ex aequo a Cortina lo scorso febbraio, ovvero Marta Bassino e Katharina Liensberger.

Il format è lo stesso “riassestato” a partire dalla stagione 2020/21: qualificazione per i migliori 16 tempi al mattino (su doppia manche), dove conterà solo il crono e non il confronto con la rivale, pur scendendo le atlete già l'una al fianco dell'altra. La fase finale, invece, sarà quella ormai classica con doppia run a partire dagli ottavi di finale ed eliminazione diretta, con il gap massimo di mezzo secondo accumulabile nella prima discesa.

FAVORITE E SORPRESE, CON 46 ISCRITTE

Oltre a Bassino, che concluse al 5° posto nella gara di Lech/Zuers del 2020, e la già citata Liensberger, attenzione massima su Lara Gut-Behrami, che punterà al bottino pieno già ragionando in ottica Coppa del Mondo generale, ma anche su tante atlete che potranno firmare la classica sorpresa, un po' come accadde a Sestriere 2020 quando Clara Direz sconfisse Elisa Moerzinger in finale (con Bassino e Brignone ai piedi del podio, a conferma che le azzurre gradiscono la tipologia di gara del PGS).

La stessa francese ci sarà domani così come l'austriaca, anche se probabilmente nel pronostico potrebbero avere più chances Paula Moltzan, seconda solo a Vlhova 12 mesi fa alla Flexen Arena, la stessa Meta Hrovat e Sara Hector, così come la pattuglia norvegese guidata da Lysdahl, Tviberg e Stjernesund. E poi ancora O'Brien, le altre austriache da corsa come Brunner, Truppe e Gritsch, la Slovenia che proporrà anche Andreja Slokar e la Germania con Lena Duerr.

Saranno solo 46 le atlete in gara, di cui ben 9 austriache e 8 svizzere, oltre un terzo del totale. Casa Italia punterà forte su Bassino, che in fase di qualificazione sarà la prima a scendere (in quanto leader della graduatoria che stabilisce l'ordine di partenza del PGS) al fianco di Moltzan e appena prima di Liensberger (nella seconda serie, mentre Gut-Behrami sarà nella terza), ma potrebbe avere buone carte da spendere Sophie Mathiou in particolare, con la valdostana classe 2002 (iridata junior di slalom) che ha già fatto vedere qualità importanti nella disciplina al team event delle finali di coppa a Lenzerheide, lo scorso marzo.

Ecco poi Roberta Midali, Anita Gulli (che poi andranno a Levi per puntare forte sui due slalom del successivo week-end di coppa) e l'esordiente in CdM, la classe 2000 Celina Haller alla quale non si potrà chiedere che fare esperienza. Ma non si sa mai, nel parallelo...

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