La prima manche dello slalom inaugurale (che si deciderà dalle ore 13.00) regala solo un pass alla nazionale, amara Collomb per l'inforcata e Della Mea per la prestazione sottotono, bravissima Pazzaglia che sfiora per 2 centesimi la sua prima volta partendo col n° 70. Il rientro di Sola è ok: "Mi mancano solo giornate di allenamento". Shiffrin a Rai Sport: "Super felice della mia prova".
E’ vero, c’è una sola qualificazione su sette possibilità e, su una pista praticamente perfetta anche per i numeri alti, oggi si poteva ottenere qualcosa di più, ma l’Italslalom in rosa, priva di Rossetti e Peterlini, ha lanciato qualche buon segnale nella prima metà di gara in quel di Levi.
La gara d’apertura per la specialità, nella località oltre il circolo polare artico, è stata sinora dominata da Mikaela Shiffrin davanti ad una super Lara Colturi, e vede Emilia Mondinelli andare in caccia, nella 2^ manche al via dalle ore 13.00 (su disegno svizzero), della sua seconda volta a punti dopo Are lo scorso marzo.
La giovanissima piemontese, ora al 100% fisicamente dopo il crac al crociato di un anno e mezzo fa che le ha rovinato gran parte della passata stagione, ha staccato il 28° tempo (+ 2”88) col pettorale 51: “E’ difficile perché ci si qualifica anche da dietro qui, ma sono emozionatissima – le prime parole di Emilia al microfono di Simone Benzoni, che l’ha intervistata in casa Rai Sport – La prima gara è un po’ così, finalmente sto bene da un po’ col ginocchio e mi sono allenata al meglio. L’ho tirata a tutta e… sono felice”.
La vera delusione in casa Italia è stata Lara Della Mea, appena 44^ col pettorale 21 (le altre azzurre sono scese dal 45 in poi, ndr), a 3”73 dalla vetta: “Purtroppo sul muro non ho trovato il feeling giusto – ha detto la tarvisiana dopo la 1^ manche - Ero sempre lì a tenere, me ne rendevo conto ma non sono riuscita a fare niente per cambiare. Sono delusa”.
Diverso il discorso per Beatrice Sola, alla prima uscita dopo il grave infortunio al ginocchio di undici mesi fa e finita a 3”89: “E’ stato bello rompere il ghiaccio, volevo tornare in gara pur consapevole che mi mancano alcune giornate sugli sci – l’analisi della classe 2003 trentina a Rai Sport - La fiducia c’è per fare bene d’ora in poi, ci vediamo a Gurgl (dove lo scorso anno colse i primi punti in CdM)”.
Giulia Valleriani ha disputato una buona manche col n° 66 (40° crono), più difficile l’approccio di Annette Belfrond (partita con l’80), ritrovata in coppa dopo quasi 3 anni, è stata bravissima Alice Pazzaglia con il 70 ad accarezzare la prima qualificazione: la 2002 pisana, al secondo pettorale tra le grandi, ha terminato 31esima mancando il pass per due soli centesimi. “Subito non avevo idea di come andassi, vedendo gli intermedi dispiace – ha dichiarato invece Giorgia Collomb, che ha inforcato ad attacco muro – L’ultimo periodo è stato tosto dopo Soelden, non sono riuscita ad esprimermi come prima in allenamento, ma stavo crescendo in termini di fiducia. Sono contenta della mia run fino a quel momento pensando alle prossime”.
Mikaela Shiffrin, sempre ai microfoni di Rai Sport, si è detta “super felice di come sia andata questa prima manche, ero stabile e sicura, difficile sperare di meglio su una pista perfetta”. A Eurosport, la superstar americana ha aggiunto che “le ultime due settimane sono state molto buone in allenamento, dedicate allo slalom dopo aver lavorato tanto in estate sul gigante.
In un paio di punti ho dubitato, a dir la verità, ma devo ringraziare il team per il lavoro di preparazione fatto e, in questa specialità, mi aiuta sempre anche l’esperienza”.
Slalom Femminile Levi (FIN)
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