Ana Drev: "I secondi posti dell'inverno passato non mi bastano, voglio di più"

Lo scorso inverno Ana, dopo molte annate difficili caratterizzate anche da infortuni, è finalmente arrivata ai livelli che molti pensavano le competessero, arrivando seconda a Flachau e a Maribor entrambe le volte alle spalle della tedesca Viktoria Rebensburg, e classificandosi settima nella classifica finale della coppa di gigante, sua prima volta tra le top ten. Ora sembra molto determinata in vista della prossima stagione, che comincerà esattamente tra tre settimane a Sölden.

“In allenamento do sempre il massimo - dice Ana -. Le mie possibilità non le conosco ma per la prima volta mi trovo nella situazione di poter attaccare le zone alte della classifica. So solo che i due secondi posti dello scorso gennaio non mi bastano, voglio di più. Voglio andare a dormire la sera pensando che quello che ho fatto in allenamento non è sufficiente e che devo fare ancora di più. La mia più grande sfida è la stabilità sugli sci in ogni condizione e su ogni terreno e questa sfida la sto vincendo. Quest’estate mi sono preparata in condizioni molto diverse tra loro, solo adesso mi sto allenando in condizioni molto simili a quelle che troveremo a Sölden”.

Inevitabile parlare della sua blasonata connazionale Tina Maze: !Una coincidenza che io abbia fatto buoni risultati nel suo anno sabbatico? Non penso, lei si allenava per conto suo già da qualche anno, io sono maturata dopo gli ultimi infortuni e ho fatto il passo avanti che serviva. Io e Tina abbiamo passato insieme gran parte della nostra carriera e non abbiamo mai avuto problemi, certo, il suo allontanamento dalle gare ci ha inevitabilmente allontanato. Per quanto riguarda il suo team privato, ha fatto bene a crearlo: aveva la possibilità di far bene in tutte le specialità e il sistema sloveno non è abbastanza flessibile per sostenere uno sciatore polivalente”.