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La pattuglia azzurra per la tappa di Davos. Pellegrino suona la carica: "Le sensazioni sono buone"

La pattuglia azzurra per la tappa di Davos. Pellegrino suona la carica: 'Le sensazioni sono buone'
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La pattuglia azzurra per la tappa di Davos. Pellegrino suona la carica: "Le sensazioni sono buone"

Sedici atleti convocati dal direttore tecnico Selle, che gareggeranno questo weekend sulle nevi svizzere di Davos.

La Coppa del Mondo di sci di fondo questo weekend farà tappa a Davos, famosa località sciistica nel Canton dei Grigioni. Sabato 12 dicembre andranno in scena le sprint in tecnica libera maschili e femminili, domenica 13 sarà la volta di una 15 km maschile e di una 10 km femminile, entrambe in pattinato.

Gli azzurri che prenderanno parte a questo weekend di gare saranno sedici in totale; per il settore maschile vedremo in pista: Federico Pellegrino, che come Davide Graz e Francesco De Fabiani gareggerà sia sabato che domenica, Giacomo Gabrielli, Michael Rastelli e Micheal Hellweger (che disputeranno soltanto la sprint di sabato), Giandomenico Salvadori, Stefano Gardener e Simone Da Prà, che saranno in gara invece nella giornata di domenica.

In campo femminile le azzurre convocate sono sette: Ilaria Debertolis, Elisa Brocard e Francesca Franchi gareggeranno sia sabato che domenica, Greta Laurent e Lucia Scardoni le vedremo soltanto nella sprint di sabato, mentre Cristina Pittin e Anna Comarella scenderanno in pista solo nella gara di domenica.

Il leader della squadra azzurra, Federico Pellegrino, si è così espresso tramite i canali ufficiali della FISI in vista di questo weekend di gare: "Le sensazioni sono buone, conosco molto bene il tracciato di Davos. Dopo Ruka la condizione sta migliorando sempre di più, gli allenamenti in questi giorni sono andati molto bene e la pista mi sembra preparata ottimamente". Il vice-campione olimpico si è anche espresso sulla vicenda che ha riguardato la squadra norvegese: "Rispetto le decisioni prese da Norvegia, Svezia e Finlandia. Sono consapevole che i rischi siano gli stessi che abbiamo corso a Ruka, non esiste il rischio zero attualmente. Mi dispiace un po' per la gestione di questa situazione da parte dei vertici del nostro mondo, è come se noi atleti fossimo i passeggeri di un aereo lasciati in balia di una turbolenza. Io e i miei compagni parteciperemo a tutte le prossime gare, anche per rispetto verso i gruppi sportivi militari e la nostra federazione che hanno fatto importanti sforzi economici per permetterci di allenarsi regolarmente, e per chi sta gestendo l'organizzazione delle varie tappe".

#SCIDIFONDO #SQUADRAAZZURRA #PELLEGRINO
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