L'hockey azzurro torna in Top Division: Romania battuta e 2° posto nel gruppo A della Divisione 1 iridata

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Hockeystagione 2025

L'hockey azzurro torna in Top Division: Romania battuta e 2° posto nel gruppo A della Divisione 1 iridata

Con la partita dominata contro la compagine dell'est e la contemporanea sconfitta dell'Ucraina contro il Giappone, dopo tre anni la nazionale maschile ritorna al piano superiore.

Missione compiuta. La Nazionale italiana di hockey su ghiaccio, dopo tre anni, torna in Top Division: gli azzurri battono la Romania per 7-1 nell’ultima giornata del Mondiale Divisione I Gruppo A di Sfantu Gheorghe e, approfittando della sconfitta a sorpresa dell’Ucraina contro il Giappone, conquistano la medaglia d’argento che vale la prima classe mondiale.

A chiudere in prima piazza è la Gran Bretagna, che nel match finale batte la Polonia.

Coach Jalonen, oltre all’infortunato Frycklund, per la sfida conclusiva deve rinunciare anche al capitano Thomas Larkin, influenzato. Pronti-via e l’Italia va in vantaggio: dopo due minuti e cinquanta secondi, Gazley libera davanti alla porta Luca Frigo, che insacca alle spalle di Toke. Passano 82 secondi e Daniel Tedesco, che poco prima aveva già sfiorato il goal, ribatte in rete un disco rimasto sulla linea per il raddoppio degli azzurri.

La Nazionale è un fiume in piena e va anche a un passo dal tris, ma sul primo powerplay a favore si spegne la luce: confusione in fase di impostazione, contropiede di Gliga, disco per Valchar e tiro preciso a battere Fadani (14:39). Gli azzurri ritrovano però subito lucidità e 52 secondi tornano avanti di due, grazie a Daniel Mantenuto che sfrutta un rebound corto lasciato da Toke sul tiro di Saracino. Il periodo centrale si apre con un palo clamoroso centrato da due passi da Gazley.

Poi la Romania può giostrare per la prima volta in powerplay, andando vicino al goal con una deviazione davanti alla porta. Gli azzurri tornano a macinare gioco: Tedesco viene fermato da un grande intervento di Toke, poi è Mantenuto a sparare fuori di poco dallo slot. Dopo il giro di boa della gara l’Italia dilaga: al minuto 32:00 Bryce Misley cala il poker, depositando il disco in rete sull’assist in rovescio di Ierullo. Poi la compagine tricolore è in powerplay e al 36:01 colpiscono ancora, con il tiro all’incrocio di Luca Zanatta.

Nuova superiorità numerica e sesta rete a 36 secondi dalla seconda sirena, con Tedesco a firmare la doppietta personale su una martellante azione centrale. Nel terzo tempo l’Italia controlla e al 44:46 va sul 7-1: è Marco Zanetti a saltare Adorjan, subentrato a Toke, e a sfruttare il pattino dell’avversario per insaccare. Il match scivola ormai senza grossi sussulti, con gli azzurri a controllare e la Romania che non riesce più a trovare il modo di battere Fadani. Alla sirena finale è festa promozione.

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