Una caduta costa il tris ad Angers per Guignard e Fabbri nella danza, sul podio Conti-Macii e Ghilardi-Ambrosini

Tre podi in serie, seppur con il piccolo grande rimpianto per quanto accaduto nella danza libera dove Charlène Guignard e Marco Fabbri erano i grandi favoriti per il tris consecutivo al GP de France.

Sul ghiaccio di Angers, terzo appuntamento dell'ISU Grand Prix, arriva sì il 14esimo podio consecutivo nel massimo circuito per gli specialisti azzurri, campioni d'Europa in carica, ma è una beffa la seconda piazza con una caduta fatale, dopo aver dominato ieri la rhythm dance; i 106,88 punti raccolti nel secondo segmento di gara, quinto parziale, significano un totale di 189,08, a poco più di 6 punti dai francesi Evgeniia Lopareva e Geoffrey Brissaud (195,27 pt), che conquistano la loro prima vittoria nel Grand Prix (ma è il secondo podio in fila dopo il 3° posto di Skate Canada) dopo aver chiuso alle spalle degli azzurri nella rhythm dance.

Terzi chiuderanno gli statunitensi Emily Bratti e Ian Sommerville.

Doppia top-3 italiana, ma senza vittoria, nella gara dedicata alle coppie di artistico: Sara Conti e Niccolò Macii, già secondi dopo il programma corto, confermano il piazzamento con un buon libero per arrivare a 203,39 punti, nettamente davanti a Rebecca Ghilardi e Filippo Ambrosini, gran terzi in rimonta a quota 176,62. Non basta per piegare i dominatori della specialità, i tedeschi Minerva Fabienne Hase e Nikita Volodin, che sono i migliori in entrambi i segmenti di gara e con 211,69 pt si prendono un'altra vittoria nel Grand Prix.

Sesta moneta invece per Nikolaj Memola nel singolo maschile, con parecchi rimpianti per il talento azzurro che risale dal 10° al 6° posto, ma paga a carissimo prezzo gli errori del corto per un podio che risulterà vicinissimo, dopo aver firmato il secondo punteggio nel libero odierno chiudendo con un punteggio di 227,58.

Trionfa in casa (secondo hurrà francese), con una rimonta clamorosa e storica, visto che nessuno nel Grand Prix aveva mai vinto partendo dall'8° posto di metà gara, Adam Siam Him Fa: per il transalpino 246.58 pt e, complici anche tanti errori dei diretti rivali, quasi 13 lunghezze di vantaggio nei confronti del secondo classificato, il giapponese Toshiro Shimada che precede di due decimi di punto lo statunitense Andrew Torgashev.

Memola terminerà a 6 pt dal podio e anche dalla piazza d'onore, preceduto dal kazako Shaidorov, quarto, e dal secondo nipponico Tomono.