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Yuzuru Hanyu impone la sua dura legge nella finale del Grand Prix

Yuzuru Hanyu impone la sua dura legge nella finale del Grand Prix
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Getty Images

Figure skating - Grand Prix Final 2014/2015

Yuzuru Hanyu impone la sua dura legge nella finale del Grand Prix

Yuzuru Hanyu ha conquistato il secondo successo consecutivo nella finale del Grand Prix incantando il pubblico di Barcellona grazie ad un programma libero che, a pieno diritto, è già entrato nella storia della disciplina.

Nel contempo, il fuoriclasse giapponese ha zittito senza possibilità di replica tutti gli scettici che, frettolosamente e con poca cognizione di causa, avevano messo in discussione il risultato dello short program gridando allo scandalo.

Il fuoriclasse nipponico ha pattinato un libero da antologia migliorando il primato personale nel segmento di gara e facendo segnare il punteggio tecnico più alto della storia. Hanyu ha aperto la prova eseguendo in maniera celestiale sia il quadruplo salchow che il quadruplo toeloop, cui ha aggiunto nella seconda metà della musica un paio di perle come la combinazione triplo axel/triplo toeloop e l’inedita combinazione triplo axel/euler/triplo salchow, roba che da sola è valsa il prezzo del biglietto.

In una prestazione caratterizzata anche da indiscussa qualità sugli elementi di trottola, tutti giudicati del livello più alto a disposizione, il campione olimpico ha completato al meglio due quadrupli e sette salti tripli, cadendo quasi alla fine dell’opera su un triplo lutz, correttamente giudicato sotto ruotato.

Entrambi i segmenti di gara si sono rivelati ricchi di passaggi di transizione, che hanno valorizzato la qualità di pattinaggio di un atleta destinato a riscrivere la storia della disciplina. Peraltro, l’interpretazione odierna delle note del “Fantasma dell’Opera” è stata puntuale e vissuta al punto che Hanyu ha dato anche l’impressione di canticchiare nel corso di alcuni passaggi del programma.

In seconda posizione, staccato di oltre trentaquattro punti, si è piazzato lo spagnolo Javier Fernandez risalito dalla quinta posizione a coronamento di una rimonta che in passato era stata realizzata dal solo Daisuke Takahashi quando fu secondo nella finale di Quebec City.

Il padrone di casa ha così completato un risultato trionfale per la rinomata scuderia di Brian Orser, nonostante rispetto al piano di gara del programma libero sia venuto meno uno dei due quadrupli salchow e ci sia stato un passaggio a vuoto su un tentativo di triplo lutz, realizzato solo singolo. La nota positiva, piazzamento a parte, è stata nuovamente rappresentata dalla qualità sulla sequenza di passi, la migliore della gara, e delle trottole, tutte di livello quattro.

A sorpresa, il ventisettenne russo Sergei Voronov ha conquistato il terzo posto approfittando degli errori di avversari sulla carta più qualificati.  Il vice-campione europeo ha, silenziosamente, completato un quadruplo toeloop, un doppio axel e sette salti tripli, compresi due axel, precedendo il connazionale Maxim Kovtun, cui è mancato uno dei due quadrupli salchow pianificati per spiccare il volo.

A seguire, si sono piazzati i giapponesi Takahito Mura, autore di un libero con due quadrupli toeloop e due tripli axel, e Tatsuki Machida, naufragato inspiegabilmente nel segmento più lungo di gara, complici tre cadute non solo figlie delle episodiche difficoltà su quadro toeloop e triplo axel.

Il Giappone, per la prima volta nella storia, si è imposto sia nella finale senior che in quella junior, vinta da Shoma Uno.

 

CLASSIFICA FINALE

1) (JPN) - Yuzuru HANYU    
288.16 (1|1) SR  (video)
2) (ESP) - Javier FERNANDEZ    
253.90 (5|2)  (video)
3) (RUS) - Sergei VORONOV    
244.53 (4|3)  (video)
4) (RUS) - Maxim KOVTUN    
242.27 (3|5)  (video)
5) (JPN) - Takahito MURA    
235.37 (6|4)  (video)
6) (JPN) - Tatsuki MACHIDA    
216.13 (2|6)  (video)

Legenda:
SR – season record / migliore prestazione stagionale

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Video

Yuzuru HANYU - Grand Prix Final 2014/15, Barcelona - free program

skate channel 2014, Sabato 13 Dicembre 2014

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