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Roberta Rodeghiero terza nel corto del Bompard dominato da una sontuosa Gracie Gold

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Flavio Valle

Figure skating - Trophèe Eric Bompard 2015

Roberta Rodeghiero terza nel corto del Bompard dominato da una sontuosa Gracie Gold

La ventinovesima edizione del Trophèe Eric Bompard, ospitata per il secondo anno consecutivo dal “Patinoire de Mériadeck” di Bordeaux, si è aperta con il programma corto femminile.

La prova non ha lesinato sorprese ed ha sancito un risultato agli antipodi per Gracie Gold ed Elizaveta Tuktamysheva, indiscusse favorite dalla vigilia.

La prima menzione spetta però alla debuttante Roberta Rodeghiero, che si è silenziosamente accomodata sul gradino più basso del podio mettendosi alle spalle atlete con un palmares di primo piano. La venticinquenne vice-campionessa italiana ha sbriciolato il primato personale ufficiale, sfiorando la significativa soglia dei sessanta punti. In particolare, rispetto al recente passato, anche per merito di una prova senza sbavature, è cresciuta esponenzialmente la valutazione su ciascuna voce delle componenti del programma. Rodeghiero, prima atleta tesserata per la nuova società Ice Lab a prendere parte ad un evento di senior Grand Prix, ha perfettamente completato la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop e il triplo flip preceduto dal passo, eseguendo nella seconda metà della musica il doppio axel d’ordinanza.

Il segmento di gara è stato dominato dalla statunitense Gracie Gold, che, oltre ad essere stata di gran lunga la migliore su ciascuna voce delle componenti del programma, ha fatto il vuoto sul versante tecnico. La ventenne allenata da Frank Carroll, alle prese con un motivo di tango coreografato da Lori Nichol, ha aperto la sua prova con una sontuosa combinazione triplo lutz/triplo toeloop, e, a differenza di quanto avvenuto a Skate America, ha avuto il merito di completare senza patemi il triplo flip preceduto dal passo. Nell’occasione, Gold, impeccabile sugli elementi di trottola, ha ritoccato il primato americano già in suo possesso progredendo di un paio di punti.

In seconda posizione, si è attestata la migliore Julia Lipnitskaia della stagione, finalmente capace di portare a termine una prova senza passaggi a vuoto degni di nota sugli elementi di salto. La diciassettenne di stanza a Mosca ha presentato una convincente combinazione triplo toeloop/triplo toeloop ed è stata poi abile nel completare il triplo flip, atterrato un po’ in punta. Per il resto le trottole, seppure inferiori in termini di qualità rispetto al glorioso passato, sono state ben eseguite. Va, in ogni caso, rimarcato il distacco prossimo agli otto punti dalla leader della gara, ma anche un margine di oltre sette lunghezze su Roberta Rodeghiero.

Alle spalle dell’azzurra, battuta per un solo centesimo, si è piazzata la giapponese Kanako Murakami, unica a raggiungere il livello più alto a disposizone sulla sequenza di passi, ma tradita come avvenuto a Skate Canada da un axel singolo anziché doppio e dalla combinazione triplo toeloop/triplo toeloop sotto ruotata sul secondo salto.

La delusione di giornata porta il nome di Elizaveta Tuktamysheva, cui non è bastato sfoderare un nuovo abito di gara per trovare feeling con un programma corto, che non sembrerebbe volere entrare nelle sue corde. La campionessa iridata in carica, dopo essere caduta su un tentativo di triplo axel sotto ruotato, ha bucato ancora una volta l’appuntamento con il triplo lutz, aperto in volo e degradato a doppio. Peraltro, anche la combinazione triplo toeloop/triplo toeloop, collocata nella seconda metà della musica è stata realizzata con un giretto di troppo tra i due salti. A questo punto, la diciottenne allieva di Alexei Mishin, staccata di quasi dieci punti dal secondo posto, sarà chiamata ad una rimonta importante nel programma libero per riuscire a mantenere vive le speranze di raggiungere la finale.

Alle spalle di Tutkamysheva, non andata oltre la quinta posizione, si è piazzata la canadese Gabriella Daleman, penalizzata da un atterraggio su due piedi della combinazione triplo lutz/triplo toeloop e da un doppio axel completato con uno step-out di troppo.


CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO FEMMINILE

1) USA - Gracie GOLD
73.32 (39.3034.02) NR
2) RUS - Julia LIPNITSKAIA
65.63 (35.06|30.57)          
3) ITA - Roberta RODEGHIERO
58.81 (32.77|26.04) PB
4) JPN - Kanako MURAKAMI
58.30 (29.53|28.77)          
5) RUS - Elizaveta TUKTAMYSHEVA
56.21 (26.55|30.66) - 1.00          
6) CAN - Gabrielle DALEMAN
55.35 (27.54|27.81)          
7) LAT - Angelina KUCHVALSKA
53.68 (28.02|25.66)          
8) USA - Angela WANG
53.60 (28.36|25.24)          
9) JPN - Haruka IMAI
47.87 (24.76|25.11) - 2.00
10) AUS - Brooklee HAN
47.65 (24.47|23.18)          
11) FRA - Mae Berenice MEITE
46.82 (23.76|23.06)
12) FRA - Laurine LECAVELIER
46.53 (24.07|24.46) - 2.00           

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