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Savchenko/Massot da subito nell'élite mondiale

Savchenko/Massot da subito nell'élite mondiale
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Figure skating - Tallinn Trophy 2015

Savchenko/Massot da subito nell'élite mondiale

Aliona Savchenko e Bruno Massot hanno sciolto ogni dubbio circa intenzioni e potenziale vincendo con un punteggio di alto profilo il Tallinn Trophy, ottava tappa del circuito Isu Challenger Series ospitata dalla Tondiraba Ice Hall.

Il debutto della coppia tedesca ha lasciato il segno e soprattutto ha regalato al panorama della disciplina un altro sodalizio in grado di lottare per le medaglie nei Campionati Isu.

Archiviata una convincente prestazione nel programma corto, gli allievi di Alexander König si sono spinti oltre nel segmento più lungo di gara pattinato sulle note di "Sometimes" di Wax Tailor. La qualità di triplo twist, sollevamenti ed elementi di coppia è stata eccelsa, così come i salti in parallelo (sequenza di tripli toeloop e triplo salchow), caratterizzati da un perfetto unisono. Le uniche sbavature hanno riguardato i salti lanciati, entrambi dall'altezza siderale, ma atterrati con il pattino libero che ha brevemente toccato il ghiaccio. Savchenko/Massot, aspetto tecnico a parte, hanno impressionato per velocità e capacità di rimanere costantemente sulla nota, ma se da un lato il valore della pattinatrice nata in ucraina era già noto al grande pubblico, dall'altro Massot poteva rappresentare una sorta di incognita ai massimi livelli. Il ventiseienne di Caen si è però dimostrato assolutamente all'altezza della situazione fugando, con due prestazioni impeccabili, ogni perplessità circa il suo status di pattinatore di primo piano. In chiusura, non può passare inosservato un dato numerico fondamentale per comprendere il livello della coppia. Savchenko/Massot, dopo Duhamel/Radford, Sui/Han e Kavaguti/Smirnov, sono diventati i quarti ad ottenere in un programma libero della stagione in corso oltre settanta punti sia sul fronte tecnico che nella somma delle componenti del programma.

In seconda posizione, con il nuovo primato personale, si sono piazzati i tedeschi Mari Vartmann/Ruben Blommaert, sempre più a loro agio sui sollevamenti, ma autori di un libero con luci e ombre sugli elementi di salto. La sequenza di tripli toeloop in parallelo e il triplo salchow lanciato sono, infatti, stati eseguiti ottimamente, ma non altrettanto si può dire del triplo rittberger lanciato, concluso con una caduta, e di quello che sarebbe dovuto essere un triplo salchow side by side, completato doppio con step-out da Blommaert.

Il gradino più basso del podio è stato conquistato dai britannici Amany Fancy/Christopher Boyadji, talmente progrediti da migliorare di oltre dieci punti il primato nazionale stabilito da Kemp/King a fine settembre del 2013. La coppia allenata ad Oberstdorf da Alexander König ha presentato un contenuto tecnico meno ambizioso rispetto a Savchenko/Massot e Vartmann/Blommaert, ma, a differenza del passato, è riuscita a contenere i passaggi a vuoto palesando importanti progressi su sollevamenti e buona parte degli elementi di coppia. 

A seguire, si sono piazzati i lituani Goda Butkute/Nikita Ermolaev, autori di un programma libero di interessante spessore tecnico con notevoli sollevamenti, due salti lanciati di valore (triplo flip e triplo rittberger) e qualche sbavatura sui salti in parallelo.  

Gli statunitensi Madeline Aaron/Max Settlage, alla prima apparizione stagionale, si sono dovuti accontentare del quinto posto, collezionando passaggi  a vuoto a ripetizione nel segmento più lungo di gara. Non pervenuti sui salti in parallelo per errori reiterati di entrambi, hanno palesato enormi difficoltà nell'eseguire il reverse lasso macchiato tra le altre cose da una caduta.

La nuova coppia battente bandiera italiana composta dalla statunitense Alexandra Iovanna e dall'italiano Filippo Ambrosini ha terminato la prova di debutto internazionale in ottava posizione confermando le difficoltà su doppio axel in parallelo, triplo salchow lanciato e spirale della morte emerse nel programma corto. Va rimarcata l'intenzione di presentare sollevamenti di gruppo cinque come reverse lasso e axel lasso.

Considerando che nella prossima settimana dovrebbero essere al via della Warsaw Cup, Savchenko/Massot hanno messo una seria ipoteca sulla vittoria del circuito Challenger Series, che in questo momento vede in testa alla classifica gli statunitensi Scimeca/Knierim con 368.84 punti.

 CLASSIFICA FINALE

1) GER - Aliona SAVCHENKO / Bruno MASSOT
214.42 (1|1) PB
2) GER-  Mari VARTMANN / Ruben BLOMMAERT
177.04 (2|2) PB
3) GBR - Amani FANCY / Christopher BOYADJI
156.72 (3|3) NR
4) LTU - Goda BUTKUTE / Nikita ERMOLAEV
147.08 (6|4) NR
5) USA - Madeline AARON / Max SETTLAGE
143.78 (5|5)
6) GER - Minerva Fabienne HASE / Nolan SEEGERT
138.22 (4|7) PB
7) RUS - Bogdana LUKASHEVICH / Alexander STEPANOV
135.62 (7|6) PB
8) ITA - Alexandra IOVANNA / Filippo AMBROSINI
106.92 (8|9) PB
9) CRO - Lana PETRANOVIC / Michael LUECK
106.26 (9|8) NR

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