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Max Aaron apre con il botto il Tallinn Trophy

Max Aaron apre con il botto il Tallinn Trophy
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Flavio Valle

Figure skating - Tallinn Trophy 2015

Max Aaron apre con il botto il Tallinn Trophy

La quinta edizione del Tallinn Trophy si è aperta in mattinata con il programma corto maschile, dominato dal favorito Max Aaron.

Il ghiaccio della Tondiraba Ice Hall è stato teatro di una prestazione di spessore da parte dello statunitense, che ha così riscattato il passaggio a vuoto del Trophèe Eric Bompard. L'allievo di Tom Zakrajsek ha ritoccato il primato personale, ma sopratutto è diventato il primo pattinatore a stelle e strisce a superare i quarantotto punti di TES (total elements score) da quando il primo segmento di gara prevede sette elementi, anzichè otto. Dulcis in fundo, è anche riuscito ad alzare il livello dell'asticella sulle componenti del programma. Aaron, sceso in pista sulle note della "Turandot" di Puccini, ha avuto il principale merito di eseguire impeccabilmente gli elementi di salto, presentando una combinazione quadruplo salchow/triplo toeloop, un ottimo triplo axel e un triplo lutz preceduto dal passo, collocato nella seconda metà della musica.

In seconda posizione, con tanto di primato nazionale ritoccato di sei punti, si è piazzato il sedicenne lettone Deniss Vasiljevs, come d'abitudine enciclopedico su passi e trottole, elementi su cui è in grado di giocarsela ad armi pari con chiunque. Nell'occasione, è arrivata anche una discreta risposta dal triplo axel, atterrato su due piedi a rotazione completata, mentre la combinazione è stata completata con un giretto di troppo tra triplo lutz e triplo toeloop.

A seguire si sono piazzati i russi di stanza a San Pietroburgo Artem Lezheev, abile nel salvare l'atterraggio del triplo axel iniziale e poi a suo agio sul resto degli elementi, e Dmtri Aliev, oggi penalizzato dagli arrivi problematici dei salti puntati (quadruplo toeloop con step-out e triplo lutz con step-out e mano sul ghiaccio) e rimasto perciò senza combinazione. Classifica alla mano, restano in corsa per il podio anche il diciassettenne ucraino Ivan Pavlov e il diciottenne francese Kevin Aymoz, entrambi autori del primato personale ufficiale.

L'atteso italiano Maurizio Zandron si è dovuto accontentare del tredicesimo posto. La prova odierna è stata compromessa da una rovinosa caduta sul triplo axel iniziale con una torsione innaturale degli arti inferiori. Il ventitreenne bolzanino ha poi eseguito una combinazione doppio lutz/triplo toeloop ed è stato sfortunato per avere perso la presa sul ghiaccio prima di eseguire il triplo rittberger, scivolando.

 

CLASSIFICA PROGRAMMA CORTO

1) USA - Max AARON
87.03 (48.18|38.85) PB    
2) LAT - Deniss VASILJEVS
78.63 (40.83|37.80) NR
3) RUS - Artem LEZHEEV
71.73 (38.43|33.30)    
4) RUS - Dmitri ALIEV
71.12 (35.82|35.30)    
5) UKR - Ivan PAVLOV
67.43 (35.73|32.70) - 1.00 PB   
6) FRA - Kevin AYMOZ
67.18 (33.48!33.70) PB    
7) GER - Paul FENTZ
62.32 (33.52|29.80) - 1.00 PB
8) BLR - Pavel IGNATENKO
61.34 (31.24|30.10)    
9) NOR - Sondre ODDVOLL BOE
58.33 (30.53|29.80) -2.00 PB
10) FIN - Tino OLENIUS
54.15 (28.65|25.50) PB
11) POL - Lukasz KEDZIERSKI
54.08 (23.88|32.20) - 2.00 PB
12) FIN - Juho PIRINEN
51.79 (23.14|28.65) PB   
13) ITA - Maurizio ZANDRON
48.64 (23.14|28.50)  - 3.00
14) ARM - Slavik HAYRAPETYAN
45.40 (20.30|27.10) - 2.00 

 

 

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