La diciottesima edizione dei Campionati dei Quattro Continenti, ospitati dalla Taipei Arena di Taipei City, ha chiuso i battenti con il programma libero maschile, che non ha lesinato spettacolo allo stato puro.
L'ultimo gruppo di discesa sul ghiaccio è stato nuovamente caratterizzato da prestazioni già entrate di diritto nella storia della disciplina e da continui stravolgimenti di classifica.
Alla fine, grazie ad una prova di stordente bellezza senza alcuna sbavatura, l'ha spuntata il canadese Patrick Chan, che ha così archiviato il terzo successo della carriera nell'evento. L'esecuzione del programma libero, coreografato da David Wilson sulle note di una selezione di musiche di Chopin, è stata semplicemente da antologia. Il venticinquenne di Toronto ha dimostrato di essersi messo alle spalle la ruggine per via dell'anno e mezzo abbondante di assenza dalle competizioni e, per la prima volta in carriera, è stato capace di completare due quadrupli toeloop e due tripli axel. Ogni elemento, perfettamente inserito nella coreografia, è stato realizzato egregiamente e l'unico livello tre ottenuto è stato frutto di una corretta chiamata del pannello tecnico in quanto la trottola angelo con cambio piede non è stata costruita con l'obiettivo di portare a casa il livello più alto a disposizione. Per trovare programmi liberi con punteggi superiori al 203,99 raggiunto oggi, è necessario scomodare il primatista mondiale Yuzuru Hanyu, che per due volte tra fine novembre ed inizio dicembre è stato in grado di avvicinare i duecentoventi punti. La chiave di volta per il successo, resta in ogni caso la somma delle componenti del programma, decisamente le più alte della gara, ma la vera vittoria per Patrick Chan è rappresentata dall'avere ottimamente completato due quadrupli toeoloop conditi con sette salti tripli.
Il cinese Boyang Jin, leader della competizione al termine del programma corto, ha venduto cara la pelle ed alla fine è stato sconfitto per soli trentotto centesimi di punto. La crescita del diciottenne di Harbin sta proseguendo senza soluzione di continuità e all'onnipotenza sugli elementi di salto si sta progressivamente aggiungendo anche una maggiore qualità di pattinaggio, frutto della consapevolezza dei propri mezzi. Il più grande quadruplista della storia ha sbriciolato per l'ennesima volta il primato nazionale cinese diventando il primo uomo a completare quattro salti quadrupli in un programma di un Campionato ISU. Boyang Jin ha fatto segnare uno stellare punteggio tecnico di 110.66, inferiore solo ai riscontri raggiunti dal giapponese Yuzuru Hanyu, e, tanto per non smentirsi, è stato capace di eseguire quattro quadrupli, lutz compreso, e sei salti tripli, tra cui due axel.
La medaglia di bronzo con il nuovo primato personale è finita meritatamente al collo di un altro atleta cinese. Il terzo posto è stato, infatti, conquistato da Han Yan, autore di una magistrale interpretazione del "Romeo+Juliet" di Craig Armstrong. Il diciannovenne di Pechino ha riconfermato il risultato ottenuto nella passata stagione alzando però il livello dell'asticella. A tal proposito, non sono passati inosservati i due quadrupli toeloop e i sette tripli, compresi due sontuosi axel, ben completati.
Per il secondo anno consecutivo, il Giappone, complice l'assenza del capofila Yuzuru Hanyu, si è dovuto accontentare di piazzamenti ai piedi del podio. Shoma Uno ha mancato la medaglia per meno di due punti penalizzato da una giornata negativa sul quadruplo toeloop. Il primo tentativo, infatti, è stato completato con l'aiuto di uno step-out, mentre il secondo si è concluso con una sorta di atterraggio in scivolata a rotazione ampiamente mancante. Il campione iridato juniores in carica è stato però impeccabile su tutti gli altri elementi presentati palesando grande qualità su passi, trottole e tripli axel, ormai un punto di forza. Takahito Mura, invece, ha chiuso in quinta posizione, ma con enorme soddisfazione in quanto il primato personale è stato migliorato di quasi quattordici punti con una crescita notevole sulla valutazione delle componenti del programma. Anche il figlio d'arte di Okayama City ha presentato due quadrupli toeloop e sette salti tripli, commettendo l'unica sbavatura degna di nota sul primo triplo axel, completato con l'aiuto di uno step-out.
Non pervenuti gli statunitensi, il sesto posto è andato al giapponese Keiji Tanaka, staccato però quasi quarantasei punti dal connazionale Mura.
In virtù del risultato odierno, il Canada ha archiviato il settimo successo della storia nei Campionati dei Quattro Continenti.
CLASSIFICA FINALE
01) CAN - Patrick CHAN
290.21(5|1)
02) CHN - Boyang JIN
289.83 (1|2) NR
03) CHN - Han YAN
271.55 (3|3) PB
04) JPN - Shoma UNO
269.81 (2|5)
05) JPN - Takahito MURA
268.43 (4|4) PB
06) JPN - Keiji TANAKA
222.70 (7|7)
07) USA - Max AARON
220.94 (8|6)
08) USA - Grant HOCHSTEIN
216.34 (6|10)
09) PHI - Michael Christian MARTINEZ
211.59 (9|9)
10) KOR - Jin Seo KIM
201.43 (12|11)
11) CAN - Kevin REYNOLDS
198.87 (20|8)
12) CHN - Nan SONG
194.81 (11|15)
13) CAN Liam FIRUS
194.02 (14|13)
14) USA - Ross MINER
191.12 (17|12)
15) MAS - Julian Zhi Jie YEE
190.32 (15|14)
16) KOR - June Hyoung LEE
180.92 (10|19)
17) ARG - Denis MARGALIK
177.65 (18|16)
18) KOR - Se Jong BYUN
176.15 (16|17) PB
19) AUS - Brendan KERRY
172.26 (19|18)
20) AUS - Andrew DODDS
161.47 (13|21) PB
21) TPE - Chih-I TSAO
159.13 (22|20)
22) HKG - Leslie IP
152.29 (21|22) PB
23) HKG - Harry Hau Yin LEE
110.95 (23|23)
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Passo dello Stelvio | 4/5 | 20-100 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 0/11 | 0-10 cm |
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