Collari d'oro 2025, il monito di Roland Fischnaller: "Dobbiamo praticare più sport a scuola, è quella la base"

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Collari d'oro 2025, il monito di Roland Fischnaller: "Dobbiamo praticare più sport a scuola, è quella la base"

Al Salone d'Onore del CONI a Roma sono stati premiati i campioni azzurri per l'ultimo grande anno di sport: discipline invernali protagoniste, dall'eterno snowboarder neo campione del mondo (importanti le sue parole sul futuro) a Michela Moioli e Flora Tabanelli, con Davide Brignone a ritirare il premio per la sorella Federica. E ancora Lollobrigida, Ghiotto, Giovannini, Constantini-Mosaner e i protagonisti paralimpici.

I collari d’oro al merito sportivo rappresentano un momento davvero speciale nel finale di anno solare, a celebrare i trionfi vissuti in un 2025 che è stato di nuovo ricchissimo per tantissime discipline del nostro paese.

L’evento è andato in scena, come da tradizione, al Salone d’Onore del CONI a Roma, con il numero 1 dello sport italiano, Luciano Buonfiglio, al “debutto” nell’appuntamento più importante e che ha lanciato la volata ai Giochi di Milano Cortina 2026, così come il ministro Andrea Abodi, che ha ricordato Matteo Franzoso, il velocista azzurro scomparso lo scorso 15 settembre due giorni dopo il terribile incidente in pista avvenuto a La Parva, e Mattia Debertolis, atleta del settore orienteering che ha perso la vita tre mesi fa in Cina.

Si è partiti dalla strepitosa nazionale femminile di volley che ha riportato in Italia il titolo mondiale, guidata da quel maestro di sport che risponde al nome di Julio Velasco, ma le discipline invernali sono state al centro della cerimonia, facendo salire sul palco tanti nostri campioni a partire da Roland Fischnaller, che a 44 anni ha conquistato l’iride nel gigante parallelo (la scorsa primavera a Sankt Moritz) con l’ennesimo capolavoro di una carriera già leggendaria. E l’asso di Funes ha voluto spendere parole importanti per il supporto da garantire ai giovani che saranno il nostro futuro: “Questo premio significa molto per me, ho tantissima passione per lo sport e mi diverto ancora ad allenarmi – ha detto “capitan Fisch” – Siamo a meno di cento giorni da quella che sarebbe la mia settima Olimpiade, so già che sarà difficilissimo qualificarsi con dieci atleti per quattro posti in una squadra fortissima.

Voglio però dire che abbiamo un paese fantastico, ma dobbiamo praticare più sport a scuola: l’insegnante più importante è quello di educazione fisica, è la base per tutti gli sportivi del futuro”.

Il collare d’oro è stato assegnato, parlando sempre di snowboard, anche a Michela Moioli che, sempre a Sankt Moritz, ha vinto il suo primo titolo iridato (nello SBX) dopo una lunghissima rincorsa, ma pure alla superstar del freeski italiano e mondiale, Flora Tabanelli, e c’era Davide Brignone a Roma per ritirare il premio dedicato alla detentrice della Coppa del Mondo. “Federica sta bene, migliora ed è questa la cosa più importante – le parole del fratello e coach – Lavora duro ed è contenta, inizia a fare le cose più divertenti per lei, che è una sportiva a tutto tondo”.

Riconoscimenti anche per le discipline del ghiaccio, dal curling con Stefania Constantini (che ha ritirato il premio in presenza) e Amos Mosaner oltre al direttore tecnico Marco Mariani, allo speed skating dei dominatori degli ultimi campionati del mondo, Francesca Lollobrigida, Davide Ghiotto e Andrea Giovannini, sino allo sci paralimpico con il duo d’oro Bertagnolli-Ravelli e un altro grande campione come René De Silvestro, e allo snowboard con Emanuel Perathoner.

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