Che battaglia sul ghiaccio di Schaffhausen: impresa azzurra contro il Canada, è tutto aperto per le semifinali

Una vittoria cruciale (e storica, mancava da 38 anni contro la nazione simbolo del movimento), per dimenticare subito la netta sconfitta maturata ieri sera contro la Scozia e, soprattutto, rimanere in piena corsa per un posto diretto nelle semifinali iridate.

Il Mondiale dell'Italcurling riparte benissimo nella terza giornata della rassegna di Schaffhausen, con gli azzurri (Joel Retornaz, Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovanella, con Francesco De Zanna da alternate) che riescono nell'impresa di battere un altro squadrone come il Canada, imbattuto sino al duello con la nazionale italiana che riesce finalmente a piegare Gushue e compagni.

Oltre 3 ore di una battaglia risolta all'extra-end, dopo che Retornaz e soci sono rimasti quasi sempre avanti nel punteggio (l'esatto contrario di quanto accaduto domenica nel confronto con il team di Mouat), con 2 punti nel secondo end, il 3-2 azzurro all'intervallo e poi il botta e risposta tra il 7° e l'8° end, con una stone a testa messa in casa, e tra il 9°, con l'Italia di nuovo a scappare sul +2, e il decimo che ha visto i canadesi impattare sul 6-6. Nella mano supplementare, con l'ultimo tiro a disposizione, Retornaz l'ha chiusa per il definitivo 7-6.

Stasera, già dalle ore 19.00, quinta partita del round robin contro la Corea del Sud (ancora a secco sul ghiaccio svizzero), mentre nel frattempo è la sola Svezia di Niklas Edin a rimanere imbattuta con 4 successi in altrettanti match, ma che fatica per risolvere il derby scandinavo con la Norvegia, piegata solo all'extra-end per 10-8 (col pareggio gialloblu sull'8-8 grazie ai 2 punti nella decima mano).

Per il secondo posto tutto apertissimo, con la Scozia che travolte la Nuova Zelanda ed è affiancata proprio all'Italia e al Canada con un record di 3-1.