Ole Einar Bjørndalen sorprende tutti nel test vinto da Tarjei Bø con uno Svendsen sornione

Questo l'esito della prova:

1. BØ Tarjei (0+1+1+0) 34'19"
2. BØ Johannes (1+0+1+0) a 37"
3. BJØRNDALEN Ole Einar (0+2+1+0) a 1'06"
4. SVENDSEN Emil Hegle (4) a 1'13"

 

E queste le dichiarazioni dei protagonisti in merito alla gara e non solo:

Tarjei Bø: "Mi sono allenato 310 ore negli ultimi tre mesi. Nessun altro biathleta al mondo ha fatto altrettanto. Mi sento bene e non ho certo paura di essermi 'bruciato'.

Tra l'altro ho lavorato con Martin Fourcade quando è stato Oslo, è un ottimo atleta e un buon amico, nonostante si rimanga spesso in silenzio. Il punto è che nessuno di noi due è un Re dell'Inglese, quindi le nostre conversazioni sono molto essenziali, del tipo:

"Good training?"
"Yes! You?"
"Yes!"

E finisce lì!".

Ole Einar Bjørndalen: "Le cose vanno meglio del previsto e il test oltre a essere molto positivo è andato oltre le mie aspettative, considerando il mio stato di forma il risultato è incredibilmente buono. Effettuo un test ogni due settimane per verificare comem sto e capire quali carichi può tollerare il mio organismo"

Morten Aa Djupvik (Direttore agonistico): "Tarjei si è allenato molto bene e ha dimostrato che sarà ancora al top. Sono rimasto molto impressionato da Ole, senza dubbio uno dei migliori allenamenti da lungo tempo".

Egil Gjelland (Allenatore squadra maschile): "Ole è solido, non c'è da preoccuparsi per lui dato che sa adattarsi. In questo test ha fatto un lavoro fenomenale":

Emil Hegle Svendsen: "È molto importante conoscere lo stadio dove si gareggia, qui ci alleniamo parecchio e penso di avere un vantaggio in un eventuale volata con Martin Fourcade, Simon Schempp o Anton Shipulin. Riguardo il test dico che avremo risposte indicative solo con la neve, gli skiroll non fanno molto testo. Anche l'anno scorso Tarjei fu il migliore di tutti, ma una volta montati gli sci era molto indietro".