Nella 10 km a inseguimento olimpica di PyeongChang caratterizzata da freddo polare e condizionata dal vento Laura Dahlmeier dimostra una volta di più tutta la sua classe vincendo il suo secondo oro in due gare olimpiche finora disputate quest’anno, l’argento è appannaggio della slovacca russa di nascita Anastasiya Kuzmina, il bronzo alla francese Anaïs Bescond.
Qui il risultato completo della gara!
In avvicinamento al primo poligono Dahlmeier perde qualcuno dei suoi 24 secondi di vantaggio con cui è partita ma poi è precisissima, così come Veronika Vitková e Kuzmina, quest’ultima è rapidissima a completare serie e in meno di mezzo giro va a riprendere Vitková e la stacca. Le prime tre commettono un errore a testa ma Dahlmeier riparte prima che arrivi una folata di vento che fa aspettare la ceca e la slovacca russa di nascita e fa sbagliare quasi tutte le altre, Vitková viene scavalcata dalla svizzera Irene Cadurisch e Bescond e Kuzmina nel corso del terzo giro recupera i 9 secondi di distacco che aveva dalla tedesca.
Dahlmeier è perfetta al primo poligono in piedi mentre Kuzmina commette due errori, non sbaglia Vitková che torna in terza posizione scavalcando Bescond, un errore, e Cadurisch, due errori che la mettono fuori gioco. Dahlmeier non sbaglia neanche al secondo poligono in piedi e va a vincere il suo secondo oro in queste Olimpiadi, il quinto consecutivo tenendo conto di quelli dei Mondiali di Hochfilzen, sei contando anche la staffetta: una vera fuoriclasse sia sugli sci, sia al tiro, sia soprattutto nella testa: quando c’è il grande evento non sbaglia mai.
Quarta medaglia olimpica in tre edizioni dei Giochi per Kuzmina che vorrà sicuramente dedicare l’argento vinto con quasi mezzo minuto di distacco da Dahlmeier e stampando in volata Bescond al fratello Anton Shipulin, assente da questi Giochi perché nella lista di coloro che non vi hanno potuto partecipare all’interno della squadra russa, per la francese, bronzo, è la prima medaglia a cinque cerchi. Risale al quarto posto l’argento della sprint, la norvegese Marte Olsbu, quinta, molto brava, la svedese Hanna Öberg, sesta la tedesca Denise Herrmann, settima Vitková che con due errori all’ultimo poligono si è giocata le possibilità di medaglia, ottava la svizzera Lena Häcki, nona malgrado cinque errori la norvegese Tiril Eckhoff, decima l’altra svedese Mona Brorsson.
Molto lontane la finlandese Kajsa Mäkäräinen, ventiduesima con sei errori, e la campionessa uscente, la bielorussa Darya Domracheva, trentasettesima anch’essa con sei errori. Le azzurre non sono mai state in lotta per le medaglie: undicesima Lisa Vittozzi con quattro errori e una lunghissima attesa per prendere l’ultimo bersaglio dell’ultimo poligono, peraltro non trovato, quindicesima Dorothea Wierer con cinque errori, quarantottesima Nicole Gontier con sette errori. Mercoledì le donne disputeranno l'individuale di 15 km.
Inseguimento Femminile Giochi Olimpici PyeongChang
Biathlon
Lunedì 12 Febbraio 2018Pyeongchang 2018-Biathlon
Domani è il giorno degli Inseguimenti, le Start List e gli azzurri in gara
Domenica 11 Febbraio 2018BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Stubai | 6/n/d | n/d-n/d cm |
Passo dello Stelvio | 4/5 | 50-200 cm |
Breuil-Cervinia | 5/15 | 20-120 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
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