Siegfried Mazet: "A Johannes Bø manca la costanza di Martin Fourcade, non il potenziale"

Le sue impressioni sul ventitreenne scandinavo sono chiare: "La differenza è che Martin è dotato di una costanza di rendimento ancora assente in Johannes. Al momento non è ancora stabile a sufficienza per poter vincere la Coppa del Mondo, ma potrebbe diventarlo nel giro di uno o due anni. Il potenziale per raggiungere il livello di Fourcade c'è".

Dal canto suo Johannes Bø ha speso ottime parole per Mazet: "Mi ha fatto un'ottima impressione sin dal primo incontro. Ho grande rispetto per lui e credo possa apportare grosse migliorie nella nostra squadra. Sono sicuro che essere seguito da Mazet sia un vantaggio e penso possa essere l'X-factor che mi permetterà di raggiungere il livello di Martin".

Al di là di queste dichiarazioni, quelle più interessanti sono state rilasciate proprio dal tecnico transalpino, che ha parlato senza mezzi termini di un cambio di filosofia negli allenamenti: "Qui prima ci si concentrava soprattutto sul fondo, lasciando il tiro in secondo piano. Oramai però per vincere a livello internazionale si deve sciare veloce e sparare bene.

È stato Ole Einar Bjørndalen il primo a cambiare filosofia, dando uguale importanza a entrambe le componenti. Spero di poter dare un piccolo input partendo dal punto di vista di un'altra nazione e di poter ottenere anche qui i risultati ottenuti con la Francia".