Martin Fourcade riuscirà a spezzare il tabù Pokljuka? [Presentazione]

Pokljuka ha ormai assunto il ruolo di jolly della Coppa del Mondo di biathlon. Pur avendo fatto il suo ingresso nel giro del massimo circuito già nel 1992, non è mai assurta allo status di tappa fissa e per di più ha spesso cambiato posizione nella cronologia temporale dell'inverno.

STORIA – GARE INDIVIDUALI
Infatti il più delle volte nell’impianto sloveno si è gareggiato in dicembre, ma non è stato peregrino vederlo collocato anche nei mesi di gennaio e di marzo. I ripetuti spostamenti hanno talvolta partorito una situazione peculiare: nel 2001, 2007 e 2014 la località nei pressi di Bled ha ospitato nello stesso anno solare due tappe appartenenti a due diverse stagioni agonistiche.

Sino a questo momento a Pokljuka si sono disputate 51 gare maschili individuali di primo livello (10 venti km, 19 sprint, 13 inseguimenti, 9 mass start), di cui cinque con valore iridato (una per ogni format nel 2001, precedute dal pursuit, all'epoca non inserito nel programma olimpico, che assegnò titolo mondiale nel 1998).

Sono 27 gli atleti con almeno una vittoria. Chi vanta il maggior numero di presenze sul gradino più alto del podio è Ole Einar Bjørndalen, impostosi in 5 occasioni.

Il norvegese è uno dei sette uomini in attività ad aver già festeggiato un successo. Il suo connazionale Emil Hegle Svendsen e il russo Anton Shipulin sono accreditati di 3 affermazioni. Il tedesco Simon Schempp ha primeggiato in 2 prove. Vantano una singola vittoria l'austriaco Daniel Mesotitsch, lo sloveno Jakov Fak, il francese Jean-Guillaume Beatrix (1).

Dunque, incredibile ma vero, Martin Fourcade non ha ancora vinto a Pokljuka! Su queste nevi per lui maledette, il francese ha disputato 14 gare individuali raccogliendo tre secondi e tre terzi posti, senza però mai tagliare il traguardo per primo.

Guardando alle nazioni, il poligono delle Alpi Giulie è una sorta di colonia russa. Infatti sul gradino più alto del podio hanno sventolato 9 diverse bandiere e la Russia comanda con ben 14 successi dopo aver scavalcato la Norvegia, ferma a 12. Seguono Francia e Germania (7); Austria (4); Svezia (3), Bielorussia (2); Finlandia e Austria (1).

ITALIA – STORIA E ATTUALITA’
L'Italia non solo non ha mai vinto, ma in generale non si è mai tolta grandi soddisfazioni a Pokljuka. L’unica eccezione è la medaglia d'argento iridata ottenuta da Renè Cattarinussi nella sprint dei Mondiali 2001. A oggi, quello è ancora l'unico podio azzurro maschile in terra slovena.

Per quanto riguarda gli uomini presenti in loco, Lukas Hofer vanta tre piazzamenti nella top-ten con un sesto posto nella sprint del 2010 come miglior risultato. Dominik Windisch ha raccolto una nona piazza nella mass start dello scorso anno. Per Thomas Bormolini e Giuseppe Montello sarà l'esordio.

STORIA – STAFFETTE
Domenica gli uomini disputeranno una staffetta, format di gara che torna sulle nevi di Pokljuka per la prima volta dal dicembre 2007. Attribuire i successi delle sette prove andate in scena sinora non è banale. Di sicuro si possono accreditare 2 vittorie alla Russia; 1 a Germania, Norvegia, Francia e Austria.

È invece terreno di discussione l’esito della prova disputata il 20 dicembre 1992. L’Ibu assegna la competizione all’Austria (che salirebbe a quota due). Tuttavia i primi a passare sul traguardo non furono i rot-weiß-rot, bensì Germania 2. All’epoca infatti ogni nazione poteva ancora schierare più di un quartetto. La gara quindi venne a tutti gli effetti vinta dalla seconda formazione tedesca, considerata però un fantasma nella Nations Cup.

Va rimarcato come la Francia abbia primeggiato nella più importante delle staffette mai disputate, quella dei Mondiali del 2001.

L’Italia si è fregiata di un podio. Patrick Favre, Johann Passler, Wilfried Pallhuber e Andreas Zingerle conclusero terzi, alle spalle di Germania e Francia, la staffetta del 19 dicembre 1993.

PROGRAMMA
9 dicembre – 11.30 – Sprint Maschile
10 dicembre – 11.45 – Inseguimento Maschile
11 dicembre – 11.15 – Staffetta Maschile