Ivan Tcherezov e Teja Gregorin vincono a Püttlingen

Le prime ad andare in scena sono state le donne. La prova femminile è andata a Teja Gregorin, assolutamente perfetta al poligono dove ha colpito tutti i 20 bersagli senza usare neppure una ricarica.

Per la slovena l'unica seria minaccia è stata la norvegese Synnøve Solemdal, arrivata in compagnia della trentatreenne di Ihan alla sessione di tiro finale dove ha però sbagliato proprio l'ultimo colpo perdendo irrimediabilmente terreno. La scandinava ha quindi chiuso seconda a 14"6 dalla vincitrice.

Terza piazza a 26"0 per Andrea Henkel, mai vicina a Gregorin, ma rimasta costantemente nelle posizioni di vertice. La trentacinquenne tedesca ha resistito al ritorno di Tora Berger, quarta, che ha pagato a caro prezzo l'imprecisione al primo poligono.

Quinta Olena Pidhrushna, crollata nel finale dopo aver a lungo battagliato con Henkel. L'ucraina ha persino rischiato di essere scavalcata dalla diciannovenne tedesca Franziska Preuß. Evanescenti le presenze di Gabriela Soukalova ed Evi Sachenbacher-Stehle, rispettivamente settima e ottava.

Il dato curioso è che Teja Gregorin non avrebbe dovuto partecipare alla competizione, ma è stata inserita fra le otto partecipanti solo nella mattinata di venerdì dopo che Olga Vilukhina aveva annunciato il proprio forfait a causa di un malanno.

La competizione maschile invece ha vissuto sul duello tra due veterani, Ivan Tcherezov e Christoph Sumann, 70 anni in due. Il russo e l'austriaco hanno progressivamente preso il sopravvento sul resto del campo partenti e si sono giocati il successo in una tiratissima volata che ha visto primeggiare per pochi centimetri il prossimo trentatreenne di Izhevsk, reduce da un biennio di mancata competitività a causa di un gravissimo infortunio alla caviglia patito nel settembre 2011.

Proprio come nella gara femminile il gradino più basso del podio è stato occupato da un tedesco. Andreas Birnbacher si è infatti piazzato terzo controllando Arnd Peiffer, quarto. Più indietro Fredrik Lindström, quinto, Simom Schempp, sesto, e Tim Burke, settimo. Ultimo Alexander Os che ha faticato oltremodo e ha dovuto incassare un distacco elevatissimo (più di 3 minuti dal vincitore, 1'40" dal penultimo).

Dunque il successo del City-Biathlon 2013 va a due figli del 1980. Nel mese di settembre andranno in scena svariati campionati nazionali di skiroll biathlon. Gli assoluti italiani si terranno nel weekend del 7 e 8.