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IBU Cup: è super Botn anche a Idre Fjall, Michela Carrara quinta nella Sprint

IBU Cup: è super Botn anche a Idre Fjall, Michela Carrara quinta nella Sprint
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IBU Cup: è super Botn anche a Idre Fjall, Michela Carrara quinta nella Sprint

Il ventiquattrenne norvegese lascia solo le briciole agli avversari nel circuito cadetto di biathlon, anche in occasione della tappa svedese. La compagine italiana fatica per trovare un posto nelle prime file.

Johan-Olav Botn è di un'altra categoria sugli sci, grazie al suo passato da fondista, e la IBU Cup potrebbe stargli stretta, Sicuramente se non fosse norvegese il suo palcoscenico sarebbe diverso. Il ventiquattrenne originario della contea di Sogn of Fjordane, la stessa di Johannes Thingnes Boe al punto che i due nello scorso mese di marzo hanno gareggiato insieme nei campionati norvrgese cogliendo la medaglia di bronzo in staffetta, può permettersi di fare più errori degli avversari e dominare in ogni caso il campo. 

E'avvenuto nella prima Sprint in programma a Idre Fjall dove con due errori ha preceduto di 2 secondi il connazionale Nevland (10/10) e di 14 secondi Uldal (9/10). Se nella seconda Sprint, corsa sabato, i 43 secondi inflitti sugli sci al tedesco Philipp Horn non gli hanno permesso di rimediare ai danni di tre errori giungendo a 13 secondi dal rivale fresco del suo 10/10, Botn si è preso la rivincita nell'Inseguimento finale dove nonostante 5 errori si è imposto con 15 secondi di vantaggio sul tedesco. 

E' vero che Horn ha vissuto la sua migliore stagione in Coppa del Mondo nel 2020 e potrebbe non essere un test totalmente attendibile ma già il prossimo fine settimana Botn se la dovrà vedere, sulle nevi di Sjusjoen, con uno dei magnifici sette norvegesi che sono tra i primi dieci nella classifica di Coppa del Mondo che gioco forza dovrà rientrare nei ranghi per la ridotta quota dello squadrone norge.

Christoph Pircher (0-0), decimo a 1.05.2 è stato il migliore italiano nella prima Sprint mentre nella gara di sabato Daniele Cappellari ha ottenuto la ventisettesima posizione a 2.20.1. Il ventiseienne di Tolmezzo ha chiuso la Pursuit al quattordicesimo posto a 2.41.2 da Botn con 3 errori. 

E' sicuramente più incerta la situazione in campo femminile dove nella prima Sprint il gradino più alto del podio è andato alla tedesca Johanna Puff (10/10) seguita dalla norvegese Jenny Enodd a 3″3 con un errore e dalla francese Jeanne Richard, terza a 14″7 con un errore. Michela Carrara,  quindicesima a 58 secondi con tre errori è stata la migliore azzurra. La ventiseienne di La Salle ha fatto decisamente meglio nella Sprint di sabato dove, con due errori, ha ottenuto il quinto posto con un ritardo di 28 secondi dalla vincitrice Erdal che si è imposta davanti alla tedesca Fuehwirth e alla svedese Heijdeber. Settima posizione per Linda Zingerle, settima a 45 secondi senza errori. 

Nella pursuit femminile si è imposta la norvegese Jenny Enodd, partita con il pettorale numero 21, che senza errori ha preceduto di 40 secondi la connazionale Karoline Erdal, quattro errori, e la svedese Ella Halvarsson terza a 51 secondi con quattro errori. Decima piazza per Martina Trabucchi, migliroe azzurra di giornata finita a 1’59″2 dalla vincitrice con due errori, seguita da Michela Carrara in undicesima posizione a 2’08″2 con ben 7 errori.

 

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