Anton Shipulin dopo la dimostrazione di forza nella sprint capitalizza al meglio il vantaggio in partenza e conquista con autorità anche l'inseguimento.
Anton Shipulin dopo la dimostrazione di forza nella sprint capitalizza al meglio il vantaggio in partenza e conquista con autorità anche l'inseguimento. Il russo è rimasto in testa dal primo all'ultimo metro mancando solamente due bersagli e conquistando così la vittoria numero 4 della carriera. Come già detto ieri il contesto di Anterselva è oltremodo gradito all'atleta di Tjumen che a questo punto ha raccolto in Alto Adige tre dei quattro successi e più della metà dei suoi podi (cinque su nove).
Piazza d'onore per lo sloveno Jakov Fak a 22"6 riuscito ad avere ragione nel giro conclusivo dell'austriaco Daniel Mesotitsch. Anche quest'ultimo, proprio come Shipulin, si esalta in altura in quanto ha conquistato ad Antholz cinque dei suoi sei podi. Il trentaseienne di Villach, escluso dalla squadra di Coppa del Mondo dopo Östersund e tornato nel massimo circuito proprio in questa tappa, dovrebbe essersi guadagnato in extremis un posto per i Mondiali.
Quarto e quinto posto per i duellanti per la Sfera di cristallo. Martin Fourcade ha fatto valere la maggior precisione nei confronti di Emil Hegle Svendsen (2 errori contro i 4 del rivale) ed è quindi riuscito a riallungare leggermente in classifica generale dove ora ha 645 punti contro i 583 dello scandinavo.
Notevole prova di squadra in casa Italia con Lukas Hofer che ha tentato il tutto per tutto e non si è risparmiato sugli sci, arrivando addirittura in corsa per un piazzamento sul podio al poligono finale. Il ventitreenne altoatesino ha però inevitabilmente pagato dazio sul finire della gara (2 errori al tiro conclusivo e un ultimo giro in sofferenza) piazzandosi 13°. Peraltro è persino caduto all'interno del bosco. Ha recuperato posizioni anche Christian De Lorenzi, 15° e ancora una volta ottimo in piazzola (95% la sua precisione nelle tre prove individuali disputate nell'anno solare 2013)
Fra gli azzurri il migliore di giornata è però senza dubbio Christian Martinelli (1 penalità) risalito dal quarantunesimo posto di partenza al 17° conclusivo. Il ventinovenne valtellinese eguaglia quindi il miglior risultato della sua carriera. Dominik Windisch invece è scivolato indietro rispetto al pettorale di partenza, ma è comunque rimasto nei venti. Troppi errori invece per Pietro Dutto, 45°.
Approfondimenti
BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Stubai | 6/n/d | n/d-n/d cm |
Zermatt Matterhorn | / | 0-0 cm |
Livigno | 0/7 | 0-66 cm |
FONDO, SCELTI DAI LETTORI
BOTTERO SKI
ARC TEC - squadretta in allumino 88
3