Aleksander Tikhonov torna padre-padrone. Attacca Evgeny Ustyugov e il precedente management

L'ex presidente federale, tornato prepotentemente sulla breccia negli ultimi mesi dopo l'esautorazione di un lustro orsono, ha annunciato il ritorno nel team a modo suo, ovvero con una serie di dichiarazioni molto lontane dal politicamente corretto.

In questa occasione i bersagli del sessantasettenne, quattro volte campione olimpico in staffetta fra il 1968 e il 1980, sono il precedente management ed Evgeny Ustyugov, ritiratosi dall'attività agonistica a soli 29 anni.

"Il tempo dei leader casuali nel biathlon russo è finito. Purtroppo hanno lasciato dietro di sè una marea di problemi, il più grande dei quali è l'introduzione all'interno della squadra di un clima accomodante e permissivo.

Quindi il mio primo obiettivo sarà di riportare l'ordine e ristabilire un'atmosfera salutare all'interno della squadra. È importante ricostruire il rapporto tra atleta e allenatore in linea con la gloriosa tradizione del biathlon russo, e i risultati arriveranno di conseguenza.

Non farò modifiche nello staff tecnico, non ne vedo il bisogno. Abbiamo allenatori navigati ed esperti che sapranno gestire al meglio il compito a loro affidato.

Dovrò vedere cosa è cambiato nel team e la mia missione sarà quella di dare utili consigli e fare in modo di risolvere tutte le contese senza alcuno scandalo e inutili litigi. Sono fuori dal team da 7 anni e in questo periodo è stato guidato da persone che non sanno cosa è il biathlon e non conoscono la sua importanza nel mondo moderno.

Per esempio non capisco l'utilità di concedere un lungo periodo di riposo dopo i Giochi olimpici. Ogni anno ci sono i Mondiali! Non ci si può rilassare neanche per un minuto, soprattutto ora che siamo la nazione numero uno del mondo.

Non capisco neppure le parole di Evgeny Ustyugov. Cosa vuol dire che la famiglia è più importante del biathlon ed è giunto il momento di pensare a essa. Forse si è dimenticato che ha dato da mangiare alla sua famiglia proprio grazie al biathlon? Non si può disprezzare così lo sport che ti ha reso famoso. Soprattutto è un cattivo esempio per i giovani".

Insomma, Aleksander Tikhonov è tornato. Il prossimo futuro dirà se si tratta di una buona notizia per il biathlon in generale e russo in particolare. Di sicuro non ci si annoierà.