Aleksander Kravtsov, ex coach di Lazutina, nuovo presidente della federazione russa di biathlon

Alla vigilia i candidati alla presidenza erano ben 8, tra cui spiccavano i nomi degli ax atleti Viktor Maigourov ed Evgeny Redkin. Tuttavia sei concorrenti si sono ritirati nell'imminenza della votazione, risoltasi con un plebiscito.

Kravtsov, 61 anni, è dal 2009 il direttore del centro sportivo federale del ministero dello sport russo. In gioventù è stato un atleta di pentathlon moderno e tra i vari ruoli ricoperti in carriera, è stato anche allenatore personale di Larisa Lazutina dal 1991 al 2002.

Per dare un'idea dello spessore di questo personaggio si pensi che nel dicembre 2002, quando il Tas di Losanna confermò la squalifica di 2 anni alla sua atleta per ripetute positività alla darbopoietina, definì l'organo giudicante "incompetente" e "controllato dal Cio".

L'elezione di Kravtsov a presidente della federazione russa di biathlon rappresenta una vittoria della "vecchia guardia", come dimostrato dal fatto che Sergey Kuschenko, direttore esecutivo uscente della federazione, è stato l'unico degli aventi diritto di voto a non esprimere una preferenza il neo-presidente preferendo votare per l'unico sfidante rimasto in corsa.

Questo voto contrario di Kuschenko conferma indirettamente le parole di Wolfgang Pichler che, lasciando la Russia, aveva affermato come fosse impossibile lavorare a causa di continue ingerenze del ministero dello sport all'interno della federazione.

Ora invece il ministero dello sport e la federazione diventeranno di fatto una cosa sola.