Su Netflix il film dei 14 Ottomila scalati in poco più di 6 mesi da Nirmal Purja

Foto di Redazione
Alpinismol'opera

Su Netflix il film dei 14 Ottomila scalati in poco più di 6 mesi da Nirmal Purja

Il 29 novembre, in tutto il mondo, sarà disponibile sulla piattaforma streaming il documentario che racconta l'impresa dell'ex gurkha, autentico capolavoro logistico e alpinistico.

L'ex militare scelto nepalese al servizio della Corona ha messo in gioco tutto, rinunciando ad una professione molto ben pagata, per un sogno, un progetto che sembrava azzardato. “14 Peaks: Nothing is Impossible” è il titolo del film, esclusiva di Netflix, tradotto in 31 lingue, che ripercorre a due anni di distanza la caccia agli 8000 completata in soli 6 mesi e 6 giorni da Nirmal Purja.

Reinhold Messner, il primo a riuscire nel 1986 (lui in stile alpino, senza ossigeno) a scalare l'Everest e le altre grandi vette in Himalaya, Karakorum e Kashmir, aveva impiegato 16 anni. Il più veloce prima di Nirmal Purja è stato in ballo comunque oltre 7 anni e 10 mesi. La cosa ancora più incredibile del “Project Possibile 14x7” è l'aver dichiarato prima che il suo giro degli Ottomila si sarebbe chiuso entro 7 mesi. E così è stato tra il 23 aprile 2019 con la salita dell'Annapurna e il 29 ottobre sullo Shisha Pangma, per un totale di 189 giorni. E ci ha pure fatto un lungometraggio, visto che le immagini le ha girate lui e il suo staff.

Video : 14 Peaks: Nothing Is Impossible | Official Trailer | Netflix

© RIPRODUZIONE RISERVATA
117
Consensi sui social

Approfondimenti

Video

14 Peaks: Nothing Is Impossible | Official Trailer | Netflix

Netflix, Martedì 2 Novembre 2021

Ultimi in Sport invernali

A Beaver Creek un primo training soffertissimo: tra neve e vento, Odermatt davanti e buoni riscontri da Paris

A Beaver Creek un primo training soffertissimo: tra neve e vento, Odermatt davanti e buoni riscontri da Paris

Ci sono volute quasi 3h30' con una lunghissima interruzione dopo la prova di Paris, che chiuderà quinto, per la prima delle due opportunità che viene portata a casa, verso le discese di giovedì e venerdì sulla Birds of Prey (accorciata): il leader della generale fa la differenza sul ripido e precede Seger, Bailet, Hemetsberger e il faro azzurro, nella top ten dei migliori tempi anche Schieder. Kriechmayr, polemica per la mancanza dell'elisoccorso.