Montagna, Vino ed Estate: un trinomio da provare

piz Roseg
Sapori di Montagna

Montagna, Vino ed Estate: un trinomio da provare

I vini dell’estate sono allegri, seducenti, stuzzicanti, nervosi, sapidi.  Quasi sempre vini semplici e diretti cui si chiede di regalarci la chiave dell'appetito dopo una giornata rovente, di venire in gita con noi nei giorni di festa o di accompagnare una serata tra amici, o, magari semplicemente, di dissetarci.
Generalmente le preferenze vanno ai bianchi e ai rosati, ricercati per la trasparenza, le tinte chiare, la leggerezza, la capacità di dissetare. Ma vanno bene anche alcuni vini rossi, quasi sempre vini fruttati da bere freschi di temperatura e di vendemmia.   Ecco cosa ci offrono le nostre montagne.

VALLE D’AOSTA
Il Blanc de Morgex et de la Salle sembra fatto apposta per l’estate, sia nella versione ferma che spumantizzata; come pure il Vien de Nus, dolce e leggero, ideale da sorseggiare anche fuori pasto.
PIEMONTE
Il Piemonte non è terra solo di rossi corposi e strutturati: ci sono i deliziosi Grignolino e Dolcetto, i frizzanti Freisa e Brachetto, a volte amabili e sempre profumati, i bianchi secchi di classe Gavi, Arneis, Erbaluce.
E che dire dei tanti Moscato che profumano di frutta e delle Malvasie rosse di Castelnuovo Don Bosco e di Casorzo?
LIGURIA
Oltre al raro Cinque Terre DOC, al Vermentino dei Colli di Luni, e al Pigato della Riviera di Ponente, anche i rossi Ormeasco di Pornassio e Rossese (purché non di Dolceacqua) si prestano ad essere accompagnati freschi per accompagnare le sere d’estate.
LOMBARDIA
Ci sono innanzitutto i bianchi (Lugana) e i Chiaretti del Garda.
Da non dimenticare i Franciacorta e gli spumanti dell’Oltrepò Pavese.
TRENTINO-ALTO ADIGE
Tra le tante varietà di vino prodotte in queste due regioni bisogna citare innanzitutto i bianchi (Traminer aromatico, Pinot bianco, Sylvaner, Kerner, Sauvignon, Moscato Giallo Secco, Chardonnay) spesso inimitabili; ci sono poi i rossi altoatesini da uve schiava (il lago di Caldaro primo fra tutti), gradevolissimi da bere freschi, e i celebri Talento trentini.
VENETO
Nella vastissima produzione veneta spiccano il frizzante Prosecco di
Conegliano- Valdobbiadene, e ancora il Bardolino, il Valpolicella, IL Soave e il Bianco di Custoza gardesani veronesi e i tanti Tocai e Chardonnay:
salvo alcune eccezioni insomma i vini veneti sono leggeri e di pronta beva, perfetti per i pranzi estivi, poco impegnativi e  strutturati.
FRIULI
Impossibile citare tutti i bianchi friulani, si passa dal Tocai friulano al Verduzzo, dalla Ribolla gialla al Pinot grigio, per continuare con il Sauvignon, il Riesling renano e italico, la Malvasia Istriana, il Picolit e il Traminer aromatico

A questo punto, ci si chiede: "Bere vino quando fa caldo?"
Dopo questa panoramica, la risposta è: certamente!

Buone Vacanze e Buona Degustazione!

 

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